Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] alcuni insetti (seta marina o bisso); sono in ogni caso costituite da proteine.
Le fibre artificiali sono ottenute partendo da prodotti naturali (cellulosa, proteine ecc.) solubilizzati e ridotti in fili sottili trafilando le soluzioni e raccogliendo ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] mentre nelle salse cotte a base di uova l'aggiunta di piccole quantità di aceto (o di limone) impedisce alle proteine d'uovo di coagulare.
Spezie ed erbe aromatiche
I.
Definizione
È difficile dare una definizione che distingua nettamente le spezie ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] -18%), ma anche da zuccheri, da destrina, da pentosani; le sostanze azotate sono costituite per una metà circa da proteine (albumine, globuline), per l’altra metà da amminoacidi (arginina, asparagina, leucina, tirosina, lisina, istidina ecc.). Fra le ...
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Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] e acqua ‘legata’. Costituiscono l’acqua legata le molecole di acqua che per solvatazione si legano ai colloidi idrofili (proteine ecc.) contenuti nel liquido cellulare; le altre molecole formano l’acqua libera. Questa presenta le proprietà fisiche e ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] leggero (lipizzana) e da sella (Persano).
La carne equina ha elevato valore nutritivo; infatti contiene circa 21 g di proteine per 100 g, percentuale lievemente superiore a quella delle carni magre di maiale, vitello e manzo e leggermente inferiore a ...
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riso
Anna Uva
Un cereale, un chicco, un alimento che si consuma in tutto il mondo
La diffusione del consumo di riso dipende essenzialmente dal suo alto valore nutritivo e, in parte, anche dal fatto [...] si ottiene un riso bianco e lucente, il riso brillato. Il riso brillato, in media, è costituito da amido (80÷88 %), proteine (7%), grassi (1%), acqua (13 %) e piccolissime quantità di vitamine e sali minerali.
La classificazione
Le molte varietà di ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] di alcuni aspetti del comportamento e di malattie neurologiche che dipendono, per es., dall'azione di peptidi e proteine anomale. Importanti risultati sono stati raggiunti, per es., utilizzando un approccio genetico alla corea di Huntington o al ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] un terreno acquitrinoso, dove rimasero intrappolati e quindi uccisi a colpi di pietra e di lancia. L'aumentato apporto di proteine animali nella dieta si riflette anche nella dentatura di Homo erectus: i suoi denti sono infatti più piccoli di quelli ...
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fermentazione
Anna Fabiani
Una via per liberare energia dalle molecole di zucchero
La fermentazione è un processo chimico che consente di liberare l'energia contenuta nello zucchero glucosio, per renderla [...] convertono il glucosio in acido lattico. A questo punto, segue una catena di reazioni in cui l'acido lattico modifica alcune proteine del latte che, a loro volta, cambiano la consistenza del liquido e lo trasformano in yogurt.
Nei nostri muscoli
Ma ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] dando origine alla transferrina e sotto questa forma è trasportato ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si fa uso di un isotopo radioattivo di questo elemento. Il ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).