Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] Resistenza g. Quella dei globuli rossi alla loro dissoluzione (emolisi): viene studiata in alcune malattie (itteri emolitici, malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] fucosio, galattosio) sono legati alla componente proteica con legami O-glicosidici a specifici residui di serina e treonina.
La mucina è una mucoproteina con azione lubrificante e protettiva, costituita ...
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Proteine o associazioni di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. Si dividono in due tipi principali: monoclonali e di tipo misto. Le prime sono costituite per la maggior [...] parte da gammaglobuline IgG e in misura progressivamente minore IgM e IgA. Le seconde sono generalmente composte da gammaglobuline IgM e IgG; l’ipotesi più largamente accettata è che siano complessi antigene-anticorpo ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] protegge alcune basi nella regione intorno alla base 1067 del dominio 11, dove sono stati localizzati sia i siti di interazione con le proteine ribosomali L 11, L l O e L 7/Ll2, sia il sito d'azione del tiostreptone, uno specifico inibitore dell'EF-G ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cell (a cura di J. Brachet e A. E. Mirsky), vol. II, New York 1960, pp. 677-770.
Monesi, V., DNA, RNA and protein synthesis during the mitotic cycle, in Handbook of molecular cytology (a cura di A. Lima-de-Faria), Amsterdam 1969, pp. 472-499.
Monroy ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] dei t. umani siano state messe in evidenza mutazioni a carico dell’antioncogene p53, questo non significa che la perdita della proteina da esso codificata sia di per sé responsabile delle neoplasie. Le forme più frequenti di t. umano, come quelle del ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] tra MHC di classe I e II è che la stabilità in membrana delle prime è garantita dalla coespressione di una proteina non codificata da geni MHC, nota come β2 microglobulina (la delezione o mutazione produce molecole MHC di classe I instabili e ...
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Presenza nell’urina di un’abnorme quantità di proteine, in genere albumine e globuline. Si verifica nelle nefropatie (soprattutto nefrosi e glomerulonefriti) e talora anche in assenza di lesioni renali [...] (per es., dopo intensi esercizi muscolari o dopo bagni molto freddi; o in certi individui, senza che il fenomeno abbia significato patologico, quando mantengono a lungo la stazione eretta: a. ortostatica); ...
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mielina
Mara Cercignani
Sostanza costituita da lipidi e da proteine, scoperta alla fine dell’Ottocento da Louis-Antoine Ranvier. Essa costituisce il rivestimento di numerose fibre del sistema nervoso [...] (assoni mielinizzati), e permette un’elevata velocità di trasmissione degli impulsi nervosi. Nel sistema nervoso centrale la mielina viene prodotta dagli oligodendrociti, mentre nel sistema nervoso periferico ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).