Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] modo è stato in grado di analizzare ed esaminare la struttura e il funzionamento dei recettori che si accoppiano alle proteine G del corpo umano: oltre a permettere l’analisi dei meccanismi che stabiliscono l’azione dell’adrenalina, quei recettori ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] che entra a far parte della molecola dell'mRNA (RNA messaggero) al posto dell'uracile, inducendo la sintesi di proteine anomale. La fissazione dei tossici sulle strutture dell'organismo può essere reversibile, quando il tossico si fissa sul recettore ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] distruzione. Una possibile utile applicazione della c. è quella di produrre animali geneticamente identici per farne dei produttori di proteine umane (per es., il fattore IX per la coagulazione del sangue), così come le tecnologie di c. di geni ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che finiscono con il distruggere i neuroni. I trattamenti attualmente in uso hanno lo scopo di ridurre la formazione di proteina β-amiloide nel cervello o di coadiuvare la rimozione dei depositi già formati. Le medicine di cui attualmente disponiamo ...
Leggi Tutto
patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] e cardiovascolari e, in alcuni casi, shock. Le tossine si distinguono in esotossine ed endotossine. Le esotossine sono proteine dotate di un’azione patogena specifica, nel senso che inibiscono particolari funzioni metaboliche e sono inoltre in grado ...
Leggi Tutto
tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] l’emoglobina, a pH fisiologico si comportano da acidi debolissimi e poco dissociati e in presenza dei loro sali formano un sistema proteina/proteinato con tutte le caratteristiche di un tipico t., e un valore di pK compreso tra 5,6 e 8,4. Il sistema ...
Leggi Tutto
Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] si trovano nella insolita configurazione D invece che nella configurazione L, tipica di tutti gli amminoacidi presenti nelle proteine degli organismi viventi. La c., pur non essendo necessaria alla sopravvivenza, protegge i batteri da condizioni ...
Leggi Tutto
IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] la cellula. Il 99,5% del Ca2+ è contenuto nelle ossa e lo 0,5% nel plasma, di cui circa metà legato alle proteine e metà libero. Le alterazioni del pH modificano il prodotto di solubilità del calcio fosfato e alterano il legame della Ca2+ alle ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] olfattivo, in numero di circa 1000 in un animale macrosmatico come il topo e di circa 350 nell'uomo, sono proteine integrali di membrana con sette domini transmembranari. A esse si legano le molecole odorose dell'aria inspirata, dopo il dissolvimento ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] alcuni neuroni e partecipare alla generazione del potenziale d'azione.
I tre canali elettrosensibili principali sono costituiti da proteine inserite a tutto spessore nella matrice fosfolipidica della membrana. Sia i canali per il sodio sia quelli per ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).