Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] della quantità di radiazione emessa.
Medicina
Meccanismo grazie al quale, mediante iniezione di sostanze organiche, di proteine eterogenee e di particolari farmaci, si attivano focolai morbosi, o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in modo biologicamente adeguato proprio quei co-recettori del virus necessari all'ingresso dell'HIV dentro la cellula. Una di queste proteine (CCR-5) è il recettore per RANTES, MIP-1α e MIP-1β, ma anche il co-fattore facilitante l'ingresso del ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] di ioni H+ determina la concentrazione dei componenti biliari. Nel periodo postprandiale, la presenza di lipidi e proteine nel duodeno determina il rilascio, da parte delle cellule della mucosa intestinale, dell’ormone colecistochinina che, giunto ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] e IL-14, coinvolte nella proliferazione B cellulare e nella produzione di anticorpi; l’IL-6, che agisce stimolando la produzione di proteine di fase acuta e come stimolatore delle cellule B; l’IL-8, dotata di una potente attività chemoattrattante nei ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] permeabilità della membrana agli ioni Cl−, generando un potenziale inibitorio rapido, mentre il GABAB è un recettore accoppiato a una proteina G che controlla l'apertura dei canali del K+. Il GABA influenza, in parte inibendo la liberazione di altri ...
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edema periferico
Mauro Capocci
Accumulo di liquidi che si verifica negli spazi interstiziali e nelle cavità dell’organismo. L’edema periferico si verifica solitamente nell’estremità e dove è maggiore [...] fisica. La pressione oncotica (ovvero la pressione osmotica dei componenti colloidali del sangue, in particolare delle proteine) può invece abbassarsi e squilibrare il movimento dei fluidi nelle pareti dei capillari. La riduzione della pressione ...
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provirus
Retrovirus (ossia virus che possiede un genoma a RNA) integratosi nel DNA di una cellula infettata. Una volta che il provirus si è integrato, la cellula prosegue il suo ciclo cellulare e, duplicandosi, [...] provirale o provirus. Il provirus può trascrivere un nuovo RNA che funge sia da RNA messaggero per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. Le sequenze di regolazione della trascrizione e ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] , contenuto di pigmenti, funzionalità di organuli della cellula (mitocondri, nucleo, reticolo endoplasmico), DNA, RNA, proteine, antigeni di superficie e intracellulari, pH, flusso di calcio. Una delle maggiori applicazioni della citofluorimetria è ...
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Progetto di ricerca, in sigla HGP (Human genome project), iniziato negli Stati Uniti nel 1990 e concluso nel 2000, con obiettivo di conoscere la sequenza dei geni della specie umana e la loro posizione [...] delle sequenze individuate. Inoltre, solamente meno della metà dei geni analizzati corrisponde a funzioni riconoscibili in termini di proteine note. È ancora da comprendere il ruolo, posto che ne abbiano, di circa il 95% delle sequenze nucleotidiche ...
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chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] . L’analisi del liquido di l. permette la ricerca e l’individuazione di varie sostanze (proteine, enzimi, immunoglobuline, elettroliti ecc.), nonché l’identificazione della componente cellulare (linfociti, macrofagi, cellule alveolari, cellule ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).