Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] o una molecola di glucosammina o una di galattosammina e hanno un’unità disaccaridica caratteristica e ripetitiva, formata da acido glucuronico o iduronico. I m. più importanti e abbondanti nel regno animale ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] , nel II volume). La catena invariante si lega strettamente all'MHC di classe II e si infila nel solco sull' apice della proteina di classe II, dove si è formato il sito di legame per i peptidi prodotti dalla digestione dell'antigene. Dopo che la ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] . Così, per es., una dieta ricca in grassi causa un'elevazione dei livelli di fosfatasi alcalina, mentre una dieta ricca in proteine provoca aumento dell'urea e delle transaminasi e diminuzione del glucosio e del colesterolo; la quantità e il tipo di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] +-K+-ATPasi, in condizioni ottimali, può idrolizzare un centinaio di molecole di ATP al secondo. La Na+-K+-ATPasi è una proteina strutturale di m. composta da 2 tipi di subunità, dotate di siti specifici di legame per gli ioni Na+ sul lato citosolico ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] formato da 3 subunità proteiche (GαS, β e γ), che accoppia il recettore all'effettore, da cui il nome di 'G protein-coupled receptors' (GPCR) più spesso utilizzato per i recettori a 7TM. I livelli basali di cAMP sono generalmente piuttosto bassi (∼ 0 ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] , in glucosio (glicogenolisi ➔ glicogeno). Gli amminoacidi vengono sottoposti a deamminazione, o utilizzati per sintetizzare alcune delle proteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori della coagulazione del ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] venosi la pressione sanguigna è inferiore, per cui si crea un riflusso di liquido dallo spazio intercellulare. Le proteine del plasma possono essere distinte in tre classi: albumine, globuline e fibrinogeno. Le albumine sono le più abbondanti ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] , come l’emofilia e la fibrosi cistica, sono il risultato di un singolo difetto genico che causa la produzione di una proteina non funzionale. In questi casi la terapia genica mira a rimpiazzare il gene mutato con quello normale, e quindi ancora una ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] Nei batteri, nelle piante superiori e in alcuni funghi e alghe la biosintesi della l. avviene a partire dall’acido piruvico attraverso la formazione, come composto intermedio, del diammino derivato dell’acido ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in ‟Nature", 1953, CLXXI, pp. 737-738.
Wells, T. N. C., Fersht, A. R., Hydrogen bonding in enzymatic catalysis analysed by protein engineering, in ‟Nature", 1985, CCCXVI, pp. 656-657.
Wells, T. N. C., Fersht, A. R., Use of binding energy in catalysis ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).