Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] amminoacidica e la struttura chimica di grosse molecole proteiche. L'applicazione di queste tecniche da parte di chimici delle proteine ha aperto la strada all'isolamento e all'uso dell'ormone della gravidanza HCG nel vaccino antigravidanza. La ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] i doppi legami coniugati.
Nel DNA antico è stata messa in evidenza anche la presenza di legami crociati tra DNA e proteine e tra filamento e filamento di una stessa elica. Il legame tra temperatura e decadimento chimico spontaneo è descritto dall ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] e irreversibili, che dipendono dalla capacità di riparazione del danno a livello molecolare (per es. sintesi di nuove proteine danneggiate e riparazione del DNA), cellulare (per es. rigenerazione del tessuto) o funzionale (per es. l'attivazione di ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] ritmo superiore a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno. La sua attività endocrina copre inoltre una gamma di funzioni particolarmente estesa e ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] habitat (durante la prima diffusione extraafricana) e nuove nicchie ecologiche (incrementando progressivamente il contenuto di proteine animali nella dieta). Sembra inevitabile che questa consapevolezza abbia giocato un ruolo attivo nel momento in ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dal B. nella fisiologia dell'alimentazione misero in evidenza il valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farina di mais e di frumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , si colorano cioè molto intensamente con il colorante Giemsa, sono molto condensate e non vengono trascritte né tradotte in proteine. Dato che il DNA dei centromeri e dei telomeri non è codificante, molti sono gli interrogativi che riguardano la ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , per quanto riguarda il tratto gastro-intestinale, presenti nel n. in quantità sufficiente sia per la scissione delle proteine, sia per quella dei lipidi e dei glicidi. Diversa risulta invece la situazione per quanto riguarda gli enzimi lipolitici ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] legato all’utilizzazione dell’ATP, il m. esplica una funzione importante in molti processi metabolici, come la sintesi delle proteine, dei grassi, degli acidi nucleici e nell’incamerare e utilizzare l’energia derivante dal catabolismo di grassi e ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ); l’attività fisiologica è esercitata solo dal c. ionizzato. Il c. non diffusibile (o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono compresi fra i 9 e gli 11,5 mg/100 ml di ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).