RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] fino a 4.500 ioni ferro per molecola proteica, nella quale il ferro entra come Fe(II), viene poi ossidato dalla proteina a Fe(III) e depositato al suo interno; analogamente, il ferro può essere rimosso dalla ferritina come Fe(II), dopo essere ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] è la fase degradativa del m. nella quale le molecole organiche di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula, sono degradate da reazioni a tappe successive in ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] S–S di c. si trova con la massima frequenza nella cheratina, mentre alcune proteine dei Vertebrati ne sembrano del tutto prive, e le proteine globulari, compresi gli enzimi, ne contengono quantità variabili. In genere, nei tessuti degli organismi ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] : KaiA, White Collar-1 (WC-1), White Collar-2 (WC-2), Clock (CLK), Cycle (CYC), Brain and Muscle Arnt-like protein 1 (BMAL1) e Timing of Cab expression 1 (TOC1); gli elementi negativi: KaiC, Frequency (FRQ), Period (PER), Timeless (TIM), Cryptochrome ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] anticorpi; antigene, in questa App.) in modo da formare complessi più pesanti facilmente precipitabili. Lo stravaso di proteine plasmatiche e la loro raccolta nel focolaio infiammatorio rappresenta, quindi, un ottimo e generale sistema di bloccaggio ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] attività di numerosi geni e di un processo fondamentale come quello della maturazione circadiana delle spore asessuali (conidi). Le proteine WHITE COLLAR-1 (WC-1) e WHITE COLLAR-2 (WC-2) funzionano da elementi positivi, che promuovono la trascrizione ...
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Medico inglese (1813-1873). Ha effettuato alcuni studi sulle formazioni cilindriche gelatinose, i cilindri di B.-J., provenienti dalle vescicole seminali e presenti talvolta nell'urina. A B.-J. si devono [...] anche le ricerche su un gruppo di proteine a basso peso molecolare, presenti nelle urine di pazienti affetti da mieloma multiplo: proteine di Bence-Jones. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della cromatina, i nucleosomi (➔ istoni). Nei n ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] specifico. Una delle molecole di costimolazione più importanti e studiate è la CD28, una proteina di superficie dei linfociti T che fa da recettore per le proteine CD80 e CD86 presenti sulle APC, e la cui costimolazione induce la produzione di ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse, per lo più proteiche o legate alle proteine, e poiché gli anticorpi (v. anticorpi, in App. II, 1, p. 203) sono sempre sostanze proteiche, sia ancorate alle cellule ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).