Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] . ha un effetto destabilizzante sulla struttura secondaria, sia ad α-elica sia a β-foglietto ripiegato, delle proteine che la contengono, risultando fondamentale per la loro struttura tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] . La m. è catalizzata da enzimi specifici, detti metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a un’altra sostanza un gruppo metilico è detta metildonatore; i principali sono ...
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integrina
Fabrizio Mainiero
Proteina eterodimerica transmembranaria costituita da due subunità associate, α e β, che presentano entrambe un’estesa porzione extracellulare, un dominio transmembrana e [...] r) e della famiglia delle adesioni focali; serino-treonino chinasi, come la PKC (Protein kinase C) e le MAPK (Mitogen-activated protein kinase); molecole adattatrici; proteine che legano il GTP (Guanosine triphosphate); la PLCγ (Phospholipase Cγ) e ...
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In biologia, processo con il quale un polipeptide con una struttura casuale si ripiega spontaneamente nell’unica struttura tridimensionale possibile dotata di attività biologica. L’informazione necessaria [...] attiva, detta conformazione nativa, è interamente contenuta nella struttura primaria della proteina stessa. Le varie fasi del ripiegamento sono guidate da proteine particolari, le chaperonine. Il fenomeno opposto al r. è lo srotolamento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di raggi X nelle sue due conformazioni UPA1 e UPA2.
Ipotizzata la presenza di un 'segnale' per la secrezione delle proteine. Günter Blobel, della Rockefeller University di New York, dà inizio agli studi che lo porteranno a chiarire il meccanismo di ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] , la quale si ossida e si polimerizza a formare un pigmento bruno che si lega a peptidi e a proteine.
Si trovano m. nel tegumento e nelle formazioni tegumentarie (esoscheletro chitinoso degli insetti, squame, peli, corna, penne dei Vertebrati ...
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Proteina (peso molecolare 130.000) deputata all’ancoraggio dei filamenti di actina del citoscheletro alla membrana cellulare. La v. è stata rilevata in grande abbondanza soprattutto nei dischi intercalari [...] in vitro, si è dimostrato che la v. si lega saldamente e direttamente all’α-actinina; al contrario, in vivo non si conoscono con certezza le proteine con cui essa interagisce, anche se si ritiene che la v. si leghi sia all’α-actinina sia a una ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] era un argomento di grande interesse per la chimica animale. Per i carnivori era ovvio che l'azoto provenisse dalle proteine animali contenute nel cibo, ma anche i tessuti degli erbivori risultavano ricchi di azoto quanto quelli dei carnivori, e la ...
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vitamine
Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili [...] una quota di cibo crudo, per esempio frutta e verdura. A differenza di altre sostanze contenute negli alimenti, come proteine e grassi, le vitamine non devono essere digerite ma sono direttamente assorbite attraverso le pareti dello stomaco e dell ...
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Proteina (peso molecolare 16.700) che lega il calcio, presente in tutte le cellule. La struttura tridimensionale, determinata nel 1985, è costituita da una catena polipeptidica di 148 amminoacidi la cui [...] di legame ad alta affinità per il Ca2+, formati dallo stesso motivo strutturale ‘elica-ripiegamento-elica’, caratteristico di molte proteine leganti il calcio (v. fig.). Il complesso Ca2+-c. attiva gli enzimi bersaglio, i più importanti dei quali ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).