neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] non comprensibili in funzione delle attività dei neuromediatori classici. I neurotrasmettitori peptidici agiscono su recettori accoppiati a proteine G. In genere si può ipotizzare che i veri neurotrasmettitori siano quelli di tipo classico, mentre i ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] per dialisi.
In biochimica, la d. è frequentemente utilizzata per la separazione di macromolecole biologiche ad alto peso molecolare (proteine, acidi nucleici) da tutte le sostanze a più basso peso molecolare. La d. viene anche usata per concentrare ...
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In chimica, formazione di macromolecole mediante ripetute reazioni di condensazione e con eliminazione di molecole d’acqua, d’idracidi, e così via. Per poter avere p. fra due sostanze, occorre che esse [...] per processi che si verificano in natura, sia per processi industriali; sono infatti prodotti di p. per es. le proteine, l’amido, la cellulosa. Industrialmente si preparano per p. numerosi tipi di macromolecole usate come materie plastiche, del tipo ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] coinvolti nell’ossidazione degli alimenti o dei metaboliti; essi sono catalizzati dagli enzimi deidrogenasi della classe ossidoreduttasi. Sono proteine coniugate i cui coenzimi sono in genere nucleotidi flavinici (FAD e FMN) o nicotinici (NAD e NADP ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] in soluzione, vanno incontro a reazioni che portano alla genesi di molecole sempre più complesse, con la sintesi di amminoacidi, proteine e acidi nucleici. Si ritiene, in particolare, che l'RNA sia stato il precursore del materiale genetico in grado ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] di sé la struttura tridimensionale del sito di legame dell'anticorpo. Una volta caratterizzata la struttura delle proteine, questa ipotesi dovette essere abbandonata a favore di quella della 'selezione clonale'. Secondo questa teoria, nell'organismo ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] ROS e RNS possono indirizzare il ciclo cellulare verso la sua attivazione o il suo arresto, attraverso la modificazione ossidativa di cisteine presenti nelle proteine che si intercalano fra la fonte primaria di radicali e le MAPK (Mitogen-activated ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore specifico e la proteina C attivata (PCA). Il FXa si forma anche per attivazione del fattore X inattivato da parte del fattore VII, a sua ...
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In chimica, notazione che significa propriamente ‘potenza (nel significato matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)’; si usa per indicare la grandezza che misura l’acidità o la basicità di una [...] in valori di pH.
Il pH determina molte caratteristiche della struttura e dell’attività delle macromolecole (enzimi, proteine, DNA) e influenza direttamente la respirazione, l’attività renale, la funzionalità eritrocitaria ecc. Le attività vitali ...
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Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] dai substrati. Tra i suoi numerosi altri contributi sono anche da annoverare quelli sulla struttura molecolare delle proteine, sulla riboflavina, su alcune sindromi avitaminosiche, sui flavoni contenuti nel succo di limone e nella paprica (capaci ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).