Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] in stretto rapporto con la plasticità e l’elasticità dell’impasto, e quindi con la struttura molecolare delle proteine del glutine.
Produzione e commercio
La produzione mondiale di g. è andata rapidamente aumentando dal secondo dopoguerra (quando ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] più importanti applicazioni dell'elettroforesi sono analitiche e riguardano la separazione di miscele di colloidi quali proteine, acidi nucleici, polisaccaridi, lipoproteine; in qualche caso essa rappresenta l'unico metodo disponibile per recuperare ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] al brodo di fermentazione ingenti portate di ossigeno (come accade, per es., nei r. in cui avviene la produzione di proteine da idrocarburi), è il fermentatore del tipo air lift in cui, sfruttando la spinta ascensionale delle bolle d’aria immesse ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] catabolizzate per fini energetici (sostanze energetiche) appartengono alle classi dei lipidi e dei glicidi, mentre le proteine partecipano al metabolismo energetico in misura molto minore. In obbedienza al secondo principio della termodinamica, nell ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] , con sforzo c. modesto, informazioni strutturali importanti (soprattutto geometrie molecolari) per molecole di grandi dimensioni (proteine, acidi nucleici) non trattabili con i metodi della chimica quantistica. Sono stati anche sviluppati dei metodi ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] un gran numero di caratteristiche simultaneamente e di studiare processi molto complessi, come, per es., le reazioni delle proteine nelle celle viventi, con la possibilità di rivelare anche singole molecole.
Una classe di biosensori ottici (DNA chip ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] per caratterizzare e comprendere molti fenomeni biologici complessi, come, per es., la rete di interazioni fra le varie proteine della cellula o le reti ecologiche (l'insieme delle varie relazioni di dipendenza e di sfruttamento esistenti fra gli ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] massa a tempo di volo, per misurare la massa e la funzionalità di macromolecole, come frammenti di DNA e proteine, di grande interesse in biologia (genomica e proteomica). Tale uso di rivelatori superconduttori, proposto da Damian Twerenbold, è stato ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] colloidali; perciò è detta anche p. colloidosmotica. I principali colloidi presenti negli organismi viventi sono le proteine, contenute in diversa concentrazione nel sangue e nell’ambiente extracellulare.
Scienza militare
Curva delle p.
In ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] trasferito da ione a ione.
d) Semiconduttori organici. Molti composti organici puri, per es. le ftalocianine, le proteine e l'antracene, presentano proprietà semiconduttrici. Si è anche trovato che irradiando dei polimeri con particelle di alta ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).