In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] +-K+-ATPasi, in condizioni ottimali, può idrolizzare un centinaio di molecole di ATP al secondo. La Na+-K+-ATPasi è una proteina strutturale di m. composta da 2 tipi di subunità, dotate di siti specifici di legame per gli ioni Na+ sul lato citosolico ...
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tirosina
tirosina [Der. del gr. tyrós "formaggio"] [BFS] [CHF] Composto organico, amminoacido della serie aromatica, presente nella maggior parte delle proteine e ottenuto inizialmente dalle proteine [...] del formaggio (donde il nome), capace di combinarsi stabilmente con lo iodio e il bromo, utilizzato dall'organismo per formare gli ormoni tiroidei, l'adrenalina, la noradrenalina e le melanine; anomalie ...
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NTP
NTP 〈ènne-ti-pi〉 [BFS] Sigla del nucleotiditrifosfato, che interviene, come effettore conformazionale, sull'actina e la tubulina, proteine presenti nel citoscheletro di una cellula: v. motilità cellulare: [...] IV 113 e ...
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ribosomale
ribosomale [agg. Der. di ribosoma] [BFS] RNA r. (sigla rRNA): una delle tre classi di RNA; costituisce unitamente a proteine specifiche, i ribosomi, la sede dei processi terminali della sintesi [...] proteica: v. acidi nucleici: I 19 f ...
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Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte per la biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] la cristallizzazione di un centro di reazione fotosintetica, costituito da proteine di membrana, di un batterio del genere Rhodopseudomonas viridis. Per questi suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premio Nobel per la chimica assieme a J. Deisenhofer e ...
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apoenzima
apoenzima [s.m. (pl. -i) Comp. di apo- e enzima] [BFS] Nella biochimica, la parte proteica degli enzimi costituiti da proteine coniugate; da sola è inattiva e acquista potere enzimatico quando [...] è unita al coenzima ...
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urico
ùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. oy´ron "urina"] [BFS] Acido u.: nella biochimica, prodotto terminale del metabolismo delle proteine e delle basi puriniche negli animali e nell'Uomo. ...
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proteinaproteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] contengono ne determinano il carattere anfotero e il comportamento in campo elettrico. La sequenza di amminoacidi, specifica per ogni proteina, costituisce la sua struttura primaria; la possibilita di esistenza di legami idrogeno tra i gruppi NH e CO ...
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autoassemblaggio
autoassemblàggio [Comp. di auto- e assemblaggio "sistemazione spontanea"] [BFS] A. di macromolecole: l'aggregazione spontanea, per mutuo riconoscimento, di subunità macromolecolari isolate [...] (proteine e acidi nucleici) così da formare una struttura di ordine superiore (per es., un Virus, un ribosoma, un microtubulo): v. aggregati macromolecolari: I 87 e. ...
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albumina
albumina [Der. del lat. albumen -minis "albume, bianco dell'uovo"] [BFS] [CHF] Nella biochimica, nome generico di sostanze appartenenti a un gruppo di proteine semplici, presenti in tutti gli [...] organismi viventi, caratterizzate, tra l'altro, dall'essere solubili in acqua e in soluzioni diluite e coagulabili con il riscaldamento; contengono forti percentuali di zolfo (1÷2 %) e danno per scissione ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).