differenziamento
differenziaménto [Der. di differenziare "fare una differenza"] [BFS] Nella biologia, la serie di processi che portano allo stato funzionale un organo o un tessuto, a partire da cellule [...] non specializzate; in partic., d. istologico è il processo in seguito al quale le varie cellule di un organismo acquistano la capacità di produrre proteine specifiche, come nel caso degli eritrociti che producono emoglobina. ...
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RNA
RNA 〈èrre-ènne-a〉 [BFS] Sigla dell'ingl. RiboNucleic Acid con cui s'indica correntemente l'acido ribonucleico, acido nucleico responsabile della sintesi proteica, cioè del trasferimento di bioinformazioni [...] l'RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale (rRNA), ove determina la sequenza degli amminoacidi delle proteine, a loro volta trasportati dall'RNA di trasferimento (tRNA): v. acidi nucleici: I 19 d, e, 20 a. ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] . I geni derivati dalla f. possono codificare proteine ibride, dette proteine di fusione. Il caso più classico di f della trascrizione del gene tali da modificare la quantità di proteina prodotta o attivare il gene in un tessuto sbagliato. Per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di raggi X nelle sue due conformazioni UPA1 e UPA2.
Ipotizzata la presenza di un 'segnale' per la secrezione delle proteine. Günter Blobel, della Rockefeller University di New York, dà inizio agli studi che lo porteranno a chiarire il meccanismo di ...
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messaggio
messàggio [Der. del fr. message, dal lat. missus "messo, inviato"] [ELT] [INF] Insieme di dati che due interlocutori (calcolatori od operatori di essi) si scambiano: v. calcolatori, sistemi [...] di: I 400 c. ◆ [BFS] M. genetico: quello che contiene le informazioni genetiche, espresse in un codice a 4 simboli (i 4 nucleotidi) nel DNA e a 20 simboli (i 20 amminoacidi) nelle proteine: v. acidi nucleici: I 19 c. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Sydney Brenner, François Jacob e Matthew Meselson mostrano che i ribosomi sono il luogo in cui avviene la sintesi delle proteine, e confermano l'esistenza di un RNA messaggero già ipotizzata sulla base degli esperimenti condotti da Jacob e Monod sull ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] Con il procedere della sintesi proteica, la catena polipeptidica in allungamento si spinge attraverso la membrana. Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri compartimenti cellulari, l’intera catena polipeptidica a valle del segnale passa ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] molecolari è spesso tratta dal raffronto con la natura, e in particolare con il meccanismo di funzionamento delle cellule. Proteine, DNA, enzimi e le loro inte-razioni specifiche, sviluppate e affinate nel corso di milioni di anni di evoluzione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] da un gene specifico e che la funzione primaria, e forse unica, dei geni è quella di determinare la configurazione delle proteine e degli enzimi che catalizzano i percorsi metabolici. La formula 'un gene → un enzima' sarà enunciata nel 1948 da Norman ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] od onnivori in vario grado. In secondo luogo, i limiti termici di tutta la vita macroscopica sono piuttosto ristretti perché le proteine corporee iniziano a denaturarsi quando la temperatura si innalza al di sopra dei 45 °C, mentre al di sotto di 0 ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).