La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] stabilire che la sequenza delle basi del DNA contiene le informazioni, scritte in un codice particolare, per la sintesi delle proteine, e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono costituiti i tessuti e gli organismi. Gli studi sul codice ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] è stato messo a punto con le più recenti tecniche d’ingegneria genetica. L’agente immunizzante è rappresentato da una proteina purificata dell’involucro virale. Non completamente nota fino a oggi è la durata della protezione conferita.
Il v. contro l ...
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Farmacologo statunitense (New Haven 1941 - Dallas 2015). Laureatosi alla Yale University, si trasferì a Cleveland nel 1962, dove si dedicò a ricerche sull'AMP ciclico, e divenne prof. di farmacologia prima [...] a M. Rodbell, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per aver purificato, clonato e cristallizzato le proteine G, contribuendo così alla comprensione dei processi molecolari che sono alla base del trasferimento di segnali all'interno della ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] indiscutibile efficacia terapeutica controllata; minore volume trasfuso; minore quantità di anticoagulante; minore esposizione a proteine (elementi che possono creare nel ricevente un’indesiderabile risposta immunitaria) e, infine, minore possibilità ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] che migra più velocemente. La PrPEST tipo 2 è ulteriormente divisa in due isoforme in base al grado di glicosilazione della proteina, nel tipo 2A la banda tipica è quella monoglicosilata mentre nel tipo 2B è quella diglicosilata. La PrPEST tipo 2B si ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di fatto nella vita di ogni cellula. Se la cellula è soggetta a moderati livelli di stress, la sintesi di un gruppo di proteine da stress o da shock termico, o heat-shock proteins, può fornire un certo grado di protezione alla cellula, sempre che l ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] importanti modificazioni metaboliche, intervenendo nel metabolismo di grassi, zuccheri e proteine, e nel ricambio di molti ormoni; sintetizza alcune proteine del plasma sanguigno. L’epatologia tradizionale distingue gli stati patologici indotti ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] DNA. L’analisi della sequenza di basi di queste i. fornisce indicazioni sui siti critici di legame fra DNA e proteine e, di conseguenza, sui processi di regolazione dell’espressione dei geni.
Nel 1985 è stato pubblicato e brevettato da A. Jeffreys ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] .
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di proteine e eccessivamente ricca di grassi. si ha steatosi epatica anche nel digiuno prolungato, ove si mobilitano i grassi dei depositi; si ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anche la tubercolina e il vaccino BCG - sono in grado di proteggere da un successivo stimolo completo (contenente cioè la proteina basica), l'effetto non è necessariamente specifico in senso immunochimico. Per questo non c'è ragione di pensare che l ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).