DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] riceve dai genitori la sua informazione genetica scritta in una lunga molecola di DNA contenente i geni capaci di programmare le molte proteine di cui ha bisogno per crescere, vivere a lungo e avere a sua volta figli. Quel DNA, come le ricette delle ...
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Amminoacido, HOOCCH2CH(NH2)COOH (acido α-amminosuccinico). La forma presente in natura appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. È presente in quasi tutte le proteine, specialmente in quelle vegetali, [...] e si trova come amminoacido libero in quasi tutti i tessuti e fluidi fisiologici dell’organismo, essendo un composto chiave del metabolismo intermedio. Partecipa all’importante reazione di transamminazione ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] e non. L'agente terapeutico è in genere costituito da un prodotto del gene introdotto nell'organismo (RNA o proteina) o da cellule modificate con il trasferimento genico. Questo tipo di terapia è diventato oggetto di sperimentazione avanzata dagli ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, con peso molecolare compreso tra 5 e 60 kDa; sono comunemente presenti nell’ambiente e introdotti nell’organismo ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] (➔ anafilassi). Le due forme hanno patogenesi comune: si tratta sempre di una reazione anafilattica (sieroreazione), tra le proteine del s. che funzionano da antigeni e gli anticorpi specifici che l’organismo successivamente elabora.
La prevenzione ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] di volume, indurite e infiltrate dalla sostanza a., che al microscopio elettronico appare finemente striata o fibrillare.
Proteina β-amiloide Proteina fibrillare identificata nel 1984 da G. Glanner e C. Wong e ritenuta il principale componente dei ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] gli esecutori materiali di tutte le funzioni vitali dei viventi. Ma l'oggetto primario dell'evoluzione non sono le proteine; a evolvere sono i geni che le codificano, sia individualmente sia nell'insieme dei loro processi regolativi.
Categorie di ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] dei tessuti ed elementi figurati rappresentati quasi esclusivamente da linfociti provenienti dai tessuti linfopoietici (v. Circolatorio, apparato; linfatico, sistema).
Aspetti anatomofisiologici
La linfa ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] è stata identificata la base molecolare della distrofia. Delle distrofie tipo 2G e 2H è noto il gene ma non si conosce la proteina.
Le quattro distrofie 2C, 2D, 2E e 2F rappresentano le forme più gravi tra le distrofie dei cingoli e formano un gruppo ...
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Frazione delle normali γ-globuline (soprattutto IgG o IgM), di origine monoclonale, prodotta in eccesso dalle cellule mielomatose in particolari condizioni patologiche. Sono considerate p. le proteine [...] di Bence-Jones (plasmocitoma), le macroglobuline di Waldenstrom, la sostanza amiloide e paramiloide (amiloidosi e paramiloidosi). In genere si preferisce al termine p. quello di componente M, dove M può ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).