Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] genica più frequente (Δ F508) determina una delezione della fenilalanina nel dominio NBF localizzato all’estremità amminica della proteina. Le altre numerose mutazioni trovate in diversi siti del gene, oltre a spiegare, in parte, i motivi del ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] proteasi.
Per quanto riguarda gli inibitori della fusione, nella membrana di HIV, un complesso formato da più molecole delle proteine gp120 e gp41 è responsabile dell’attacco del virus alla cellula e della fusione della membrana cellulare con quella ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] mentre le forme di asma intrinseco non sono di origine allergica. L'asma professionale è dovuto all'esposizione continuativa a proteine specifiche e a sostanze di basso peso molecolare presenti nell'ambiente di lavoro.L'asma è dunque una malattia a ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] sotto la quale il glucosio viene immagazzinato nel fegato e nel muscolo scheletrico), lipidi (nel tessuto adiposo) e proteine (nel muscolo scheletrico); essa è prodotta dalle cellule β delle isole pancreatiche di Langerhans in risposta ad aumenti ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] con importanti ruoli funzionali che permettono la costruzione e il mantenimento di tessuti, organi e organismi complessi. Queste proteine sono in genere lunghe molecole fibrose che si organizzano in fasci (fibrille, fibre, tralci e capsule) dotati di ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] numerose molecole e di degradarle a livello di specifiche sequenze. Questa attivazione avviene anche per segnali interni che coinvolgono la proteina p53, che è in grado di accorgersi di eventuali danni al DNA, bloccare la cellula nella fase G1 del ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore specifico e la proteina C attivata (PCA). Il FXa si forma anche per attivazione del fattore X inattivato da parte del fattore VII, a sua ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nei quali la cisteina è sostituita da un diverso amminoacido.
Nella cateratta senile, oltre alla già citata alterazione delle proteine si osserva un iniziale aumento dell’idratazione e successiva riduzione del liquido. Oltre all’aumento di Na+ e alla ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] di fattori (geni immediati precoci, IEG) come il Fos, il June, che attivano a loro volta la trascrizione di altre proteine importanti per la neurotrasmissione (per es., la sintesi della preprodinorfina, il precursore di un tipo di oppioidi endogeni ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] e non sono correlate a un aumento della pressione capillare polmonare. Possono essere causate da una riduzione delle proteine plasmatiche (ipoalbuminemia da epatopatie gravi o da sindrome nefrosica), o da alterazioni della membrana alveolo-capillare ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).