AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] famoso; tra i contemporanei ebbe una certa risonanza il suo carme eroico Proteus, in cui la rappresentazione di Proteo in atto di incoronare Giovanni d'Austria sembrò una prefigurazione della vittoria di Lepanto.
La produzione poetica di Girolamo ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] figlio di una dea, che vede morire i suoi armenti vittime dell'ira del defunto Orfeo, e dalla bocca del veggente Proteo apprende il suo destino di allevatore delle api (Georg. 4°), anticipa nella sua modestia agreste la grandiosa immagine del dolente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] contava di fare fortuna, dato che aveva prontamente capito come avrebbe dovuto comportarsi: "essere un camaleonte, un Proteo, un Tartufo, un commediante impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma gli andò male: era riuscito ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] di Augusto, 15 nov. 1702; Iulo Ascanio, re d'Alba,19 marzo 1708; Pulcheria,10 luglio 1708); due da G. B. Bononcini (Proteo sul Reno, 19 marzo 1703; La nuova gara di Giunone e di Pallade, terminata da Giove, 26 luglio 1705); due dal fratello Antonio ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] . Conferenze, Firenze 1956, pp. 249-270; M. Masieri, La Tina, ovvero i sonetti erotici di A. M., in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco. Atti del Convegno, Lecce( 2000, Roma 2002, pp. 857-866; S.S. Nigro, Il "dilettevole stile ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] Roma del tardo Rinascimento, Milano 1997, pp. 309, 317; M.C. Cabani, La "Franceide" di G.B. L., in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco, Roma 2002, pp. 693-716; Id., La "Franceide" di G.B. L. e la tradizione poetica sul malfrancese ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] vengono ripubblicati in Prose e poesie insieme alla varia produzione poetica di sonetti teologici filosofici eroici, all'idillio Proteo, alle cantate Timoteo, Cassandra e Orfeo, alle Versioni dall'inglese e dal francese, alle traduzioni dal greco e ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , maschere, totem e leggendarie metamorfosi, per comunicare con gli altri e con sé stesso. ll Centauro, la Sfinge, Medusa, Proteo, il Minotauro sottolineano l'incontro magico e naturale tra la razionalità umana e l'istinto animale. Gli episodi più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Nord Salamandrina perspicillata, sostituita nelle regioni meridionali dalla Salamandrina terdigitata. Nel Carso triestino vive il proteo (Proteus anguinus), anfibio urodelo delle acque sotterranee. Per quanto riguarda i Pesci, infine, si osserva un ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che miri / a maraviglia interpreti / i moti ed i sospiri; / ed or sdegnosa or placida / ti cangi in un momento, / come novello Proteo, / in cento forme e cento. / E in ciò può ben comprendersi / quanto sagace e destra / di amor nel dubbio ed arduo ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....