RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...]
L’arciduca Ferdinando inviò quindi Rabatta a Venezia, dove arrivò alla fine di febbraio. Davanti al Senato, il 4 marzo 1599, protestò per il blocco dei porti di Fiume e Trieste minacciando una controffensiva da parte non solo dell’arciduca, ma anche ...
Leggi Tutto
GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] tornata a essere una delle più vivaci istituzioni culturali dell'Impero, aperta all'influsso intellettuale del mondo protestante, nonché punto di gravitazione della numerosa colonia di intellettuali italiani a Vienna.
In tale spirito ecumenico lavorò ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] più tardo scritto in Hochkirche, XV [1933], pp. 321-323).Qual fosse, allora, il suo atteggiamento nei confronti del mondo protestante appare anche chiaramente dalla violenta polemica (Bilychnis, XXVII[1926], pp. 285 e 300-301; Il Mondo del 10, 16 e ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un uomo d'animo così "religioso" le ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] visione fortemente critica del cattolicesimo, concepita nell'infanzia e nell'adolescenza e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria.
Nell'estate del 1763 il G. tornò a Milano per ...
Leggi Tutto
MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] , folto di elettori valdesi sensibili anche al legame del M. con l’ambiente culturale vaudese e con il pastore protestante Vinet.
Nelle elezioni successive, del luglio 1849, il M. ottenne l’appoggio sia dei giornali democratici sia di quelli ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] le pubblicazioni nel 1931 del pamphlet La propaganda protestante in Italia – una sintesi apologetica contro l’ paese natale di Roata Chiusani.
Opere. Si ricordano: La propaganda protestante in Italia, Torino 1931; Il Vangelo nella scuola, Brescia ...
Leggi Tutto
MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] Archivi e imprese, VIII (1997), 16, pp. 245-281; Id., Cambio di regime e libertà di culto: la comunità protestante straniera di Napoli tra «garibaldimania» e brigantaggio (1860-1865), in Quando crolla lo Stato. Studi sull’Italia preunitaria, a cura ...
Leggi Tutto
SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] terra imperiale esercitò la medicina con un compenso di 500 fiorini annui, circondato dalla diffidenza tanto dei cattolici quanto dei protestanti.
Fu forse tale ostilità a convincerlo, verso la fine del 1582, ad accettare l’offerta di lavoro del re ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma Protestante,in Rinascimento, II(1951), pp. 151-155; A. Dettori, Un'inedita passione fra le carte di S.A., Cagliari 1956. ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...