CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] per la Riforma, sebbene fosse in rapporti con Ascanio Marso, di sicure tendenze eterodosse, il quale nel 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio 1569 il C ...
Leggi Tutto
VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] fermò di più in questo istituto poiché il suo direttore, Philipp Emanuel von Fellenberg, uomo di scienza di rigorosa fede protestante, chiese a Vera una professione di fede, che non lo lasciò soddisfatto. Pertanto, pur remunerato e con varie lettere ...
Leggi Tutto
RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] ) e, dall’altro, esortò i riformati alla conversione promettendo comprensione e clemenza. La fama di zelante persecutore di protestanti che i fatti di Locarno procurarono a Raverta mal si concilia con quanto Pietro Paolo Vergerio scrisse di lui in ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , p. 132; J.W. Binns, Intellectual culture in Elisabethan and Jacobean England…, Leeds 1990, p. 356; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, p. 447; T. Tallé, La carestia del 1590-1592 nella terra di San Ginesio ...
Leggi Tutto
DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] per Vittoria Colonna sarebbe dunque da riconnettere con l'amicizia della poetessa per Bernardino Ochino e con la sua fama di protestante.
Negli anni intorno al 1550 la fama e la fortuna di Nicolao crebbero fino a fargli ottenere, il 9 febbr. 1557 ...
Leggi Tutto
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] 1858 al 1892, III, Torino 1898, p. 479). All’arrivo della notizia, il 1° febbraio, con le piazze invase dalle proteste, si scusò pubblicamente per le parole ‘infelici’ e si dimise seduta stante, seguito l’8 febbraio dall’intero gabinetto.
Robilant ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] intendeva il tedesco e conosceva il castigliano e nei suoi ripetuti viaggi era venuto a contatto con aree di fede protestante, attirarono però l'attenzione dell'Inquisizione spagnola, che nel 1557 lo condannò a un anno di confino correttivo presso un ...
Leggi Tutto
VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] von Harrach, può essere definito il ‘padre spirituale’ dell’ambizioso piano di riconquista religiosa di un Paese a maggioranza protestante. Fu inoltre uno dei principali attori della lunga contesa con i gesuiti e con l’imperatore a proposito dell ...
Leggi Tutto
NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] , fu nominato podestà a Padova (1546-48), negli anni del processo per eresia a Francesco Spiera e della propaganda protestante svolta da Pier Paolo Vergerio presso lo Studio. Si è ipotizzato che anche Navagero abbia nutrito in quel momento simpatie ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] guida di H. Grauert e di M. Grabmann. Si stabilì quindi a Ginevra dove si iscrisse alla facoltà teologica protestante.
Risale agli anni ginevrini, e precisamente al 1910, la fondazione della Revue moderniste internationale che sotto la direzione del ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...