L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e immutabile. Ma non per questo abbandona la fede. La Chiesa cattolica non è più l'unica: si formano le Chiese protestanti.
La crisi della Chiesa
All'inizio dell'età moderna, nei villaggi e nelle città la religione scandisce ancora il ritmo della ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] del Perna, con una dedicatoria al cavaliere Orazio Pallavicini.
Da tutti questi scritti emerge chiara la sua ortodossia protestante: negli argomenti usati per la polemica contro il papa-anticristo, contro le indulgenze, il culto delle immagini, si ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Firenze 1939, pp. 217, 225 s., 268 n.; G. Spini, Di N. G. e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma protestante, in Rinascimento, II (1951), pp. 145-178; M. Welti, Breve storia della Riforma italiana, Casale Monferrato 1985, pp. 59, 108; S ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] voleva restare sulla difensiva. Il codice tattico (che ebbe larga rinomanza e applicazione nell'Europa del tempo), regolante quest'ordine di battaglia, fu in grande parte opera di M. che fu considerato il capo della scuola militare detta protestante. ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] centodieci massime sul modo di comportarsi, dategli a copiare. Null'altro si sa di questi primi anni, ma un certo pastore protestante Mason Weems pubblicò nel 1800 (5ª ediz. accresciuta nel 1806), una breve biografia di W., e nella ristampa, che ebbe ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Mantova, n. s., XXI (1929), pp. 86 ss.. Molto numerosi sono stati gli studi sui rapporti fra il duca di Savoia, i movimenti protestanti e la Riforma: cfr. L. Cramer, La Seigneurie de Genève et la maison de Savoie de 1519 à 1603, II, Paris 1912, pp ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] di Giovanni Battista Cavalieri, presto divenuti famosi in tutta Europa, che descrivevano gli orrori perpetrati dai governi protestanti ai danni dei cattolici e dai quali certamente Pollini attinse. Thomas Stapleton, il famoso teologo professore a ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] 1620. Il trattato lasciava però aperta la questione confessionale che la difficile convivenza tra comunità cattolica e comunità protestante creava nella Valle. Per cercare una soluzione su questo punto, ed anche per ottenere la ratifica del trattato ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] elettiva parallela a quella imperiale. Nei secoli successivi la fine della ‘cristianità’, con la frattura provocata dalla Riforma protestante e il consolidamento della monarchia papale, non diede luogo a fenomeni di questo tipo: si ebbe invece il ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] essi denominata Tabor da un monte della Galilea, una 'nuova Gerusalemme' su base comunista. Nel corso della Riforma protestante nella prima metà del Cinquecento correnti del protestantesimo presero a predicare che il vero cristianesimo comportava il ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...