STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] in un vasto impero. Del Namier si è fatto critico H. Butterfield per ristabilire una prospettiva religiosa di origine protestante-metodista (Christianity and history, 1949, ecc.), ma se al Butterfield si deve il risveglio d'interesse per la storia ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] entrò in Bologna il 22 marzo e il 27 si tenne in S. Petronio la solenne cerimonia di apertura. Carlo V protestò presso Paolo III, ma il Cervini difese quanto operato: ricordò che la partenza dei prelati italiani avrebbe reso maggioranza quelli di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Borbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva appoggio ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] meriti per i quali, sotto questi aspetti, nessun altro pontefice gli può essere paragonato. Un insigne studioso tedesco moderno, protestante, il Caspar, nella sua Storia del Papato, chiude le pagine dedicate ad A. richiamando il giudizio del Baronio ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] prima metà del XIX secolo. Sin dagli albori della colonizzazione, l'America aveva costituito un rifugio per i gruppi protestanti più radicali e democratici; più tardi il famoso processo a John Peter Zenger (1734) aveva stabilito il precedente secondo ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di ratificare quell'occupazione di Roma da parte dello Stato italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. La protesta del papa, anche se in forma discreta, sollevò polemiche e contrasti in Francia. Nel luglio dello stesso anno una nuova ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] prima sicura testimonianza sulla presenza di A. accanto a Niccolò I è dell'autunno dell'863; ha la forma di una sdegnata protesta contro la fiducia accordata dal papa a un presbitero ch'era stato scomunicato e deposto, e si riferisce a una vicenda in ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 129-145 passim, 171 s.; Istruzioni e relazioni degli amb. genovesi, a cura di R. Ciasca, II, Roma 1955, p. 33; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 67, 276; II, pp. 18, 25, 129, 158, 172, 174; Id., Lettere ai ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] della perdita dell'innocenza e della bella apparenza. Non sorprende quindi che per lo storico sia stata proprio la Riforma protestante, che diede alla Germania il suo volto moderno, a relegare per sempre il grande imperatore nel regno delle ombre. K ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] essenziale e a proposito del quale aveva usato, significativamente, il termine di “cristianesimo infetto”22 . Sia le Chiese protestanti che quella cattolica, sottolinea Mosse, che pure avevano in sé gli anticorpi per reagire al razzismo, non sono ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...