CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] alla foggia di Spagna, non tanto per zelo di religione quanto per interesse di Stato" (in M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di C. e Federico Borromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , dove il G. riprendeva il problema delle origini del potere ecclesiastico, affrontandolo, però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia tra i fautori della riforma cattolica, prima del 1547, sia presso i protestanti, si spiega con il bisogno, così diffuso nel sec. XVI, della certezza interiore della salvezza, non fondata sui labili ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Tra il 1568 e il 1572 fu nell'esercito cattolico stanziato da Filippo II nelle Fiandre per reprimere il movimento indipendentista protestante. Fu in quella circostanza che ebbe modo di arricchire le proprie conoscenze in materia di architettura della ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di confessore, che avrebbe potuto conservare solo se Maria Cristina si fosse stabilita a Roma. Ciò provocò vibrate proteste da parte di Filiberto Avogadro di Collobiano, procuratore della regina, che accusò la Compagnia di Gesù di crudeltà, facendo ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] Giacinto Bandoni.
In essa riprendeva gli elementi della polemica antigiansenistica contenuti nelle opere precedenti, ma ciò che sollevò veementi proteste fu la violenza degli attacchi al Di Capua e ai suoi amici, tanto che gli stessi superiori del D ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e sincero affetto. Pochi giorni dopo la battaglia di Ingolstadt, combattuta da Emanuele Filiberto nella guerra contro i protestanti, il L., che vi aveva preso parte, scrisse che il principe, al comando della cavalleria fiamminga e borgognona ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] a celebrare quotidianamente la messa, senza pretendere alcuna ricompensa dai fedeli. I suoi avversari fecero arrivare le loro proteste fino al cardinal vicario e allo stesso papa. Due monaci sfratati gli furono messi alle calcagna con il compito ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] di sentirsi tenuto all'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del pontefice; il G. avrebbe anche protestato contro le decime, contro l'imposizione dei digiuni e contro gli ordini religiosi. Anche qui, dunque, un dissenso in cui ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] l'atteggiamento anticonformisti. Questo forestiero arricchito, educato "alla moderna", legato in giovinezza ad una moglie protestante, accusato anche di non credere alle testimonianze scritturali della confessione auricolare e sostenitore del diritto ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...