BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] del sec. XVI lo troviamo nelle vaw,valdesi, parroco di Valgrana nel marchesato di Saluzzo. In questo periodo scrisse alcuni trattati italiani e latini di polemica anticattolica. Di uno di essi, intitolato ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] di Vinay: essa fu egemone fino agli anni Ottanta, quando proprio un allievo di Subilia, Paolo Ricca, offrì al protestantesimo italiano una teologia più adatta all’incontro con il cattolicesimo.
A partire dagli anni Sessanta, il movimento ecumenico fu ...
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SALA, Angelo (Angelus). – Nacque insieme al suo fratello gemello Domenico a Vicenza il 21 marzo 1576 (data del battesimo)
Urs Leo Gantenbein
, da Bernardino, filatore.
Già il nonno Anzolo (Angelo) praticava [...] il mestiere della filatura a Vicenza. A causa della sua conversione al protestantesimo, lo zio paterno Gianantonio fuggì a Ginevra, dove installò una fabbrica di filatura. Per i sui diversi contatti con i protestanti e con lo zio, nel 1570 e 1571 ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] da Napoli, su una nave inglese, e raggiungevano Genova, bene accolti dall'ambiente mazziniano.
L'A. si convertì al protestantesimo, e sembra che per la sua attività politicoreligiosa fosse nel 1852 espulso da Genova, riparando a Torino. Nello stesso ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] italiani e acquisita una certa dimestichezza con le dottrine riformate, il B. si converti segretamente al protestantesimo intorno al 1550. La posizione nicodernitica gli permetteva di propagandare la propria fede riformata mediante discussioni e ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] , che lo compensava riccamente. Rimase poi al servizio della regina Elisabetta I, e perciò lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. 1554fu nominato fellow del College of Physicians (fondato nel 1518 su modello italiano). L'11 ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] la Bibliografia degli scritti di L. D. (pp. 353 ss.). Il Vinay aveva già trattato La crisi spirituale di L. D., in Protestantesimo, XIV (1959), pp. 145-62. Sugli studi del Vinay, cfr. B. Bertoli, L. D. e il movim. evangelico, in Humanitas, n. s ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] di quegli anni sulla natura e sui valori della democrazia americana. Continuavano intanto i suoi studi sulla storia del protestantesimo italiano: nel 1971 pubblicò L’evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia: 1870 ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] verosimile che la sua partenza dall'Italia fosse dovuta a ragioni di dissenso religioso, essendo provata la sua adesione al protestantesimo.
All'inizio degli anni Ottanta, in età non più giovanile e lungo un itinerario non ricostruibile, il G. giunse ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] censura ecclesiastica in nome dei propri diritti giurisdizionali, in quegli anni invece il timore di una diffusione del protestantesimo tra i nobili lo indusse ad assecondare le istanze papali aumentando i poteri dell'inquisitore. Nel marzo 1564 ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...