PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dei loro elementi più critici). La legge che per oltre un secolo presiedette all’assetto giuridico del cattolicesimo e del protestantesimo in Francia (i decreti relativi al culto israelita furono emanati nel 1808) fu adottata l’8 aprile 1802. Un anno ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] tra etica e politica. In un’intervista radiofonica approfondì questi concetti e il filo che li legava al protestantesimo valdese, a cui doveva l’idea che moralità pubblica e privata non potessero essere separate e che lavorando coscienziosamente ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] figlio di quel Gian Antonio Petroni che il D. aveva chiamato come maestro a Gradisca, noto perché imprigionato e processato per protestantesimo e per l'abiura, a Trieste, del 29 maggio 1549. Ed un ulteriore omaggio al D., "maxiinus dux" "beri fondata ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . e critica..., Milano 1968, p. 295; A. Stegmann, L'héroisme cornellienne..., I, Paris 1968, p. 76; H. R. Trevor Roper, Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969, pp. 348, 274 s.; S. Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , esplicando un'attività di normale amministrazione. Il 27 nov. 1712 ricevette nelle sue mani l'abiura segreta dal protestantesimo dei principe ereditario di Sassonia Federico Augusto (poi Federico Augusto II come elettore di Sassonia e Augusto III ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] più esauriente dell'insuccesso della linea seguita pur con tanta tenacia ed abilità dall'A. nei confronti del protestantesimo. Egli si mosse nella convinzione che tutto potesse essere risolto sul piano della politica ecclesiastica e condusse perciò ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] relazione polemica sugli scritti di Théophile Brachet de La Milletière, assertore di un'irenica concordia fra cattolicesimo e protestantesimo, che giudica pericolosi per il loro indifferentismo dogmatico e l'impronta gallicana. Il 6 agosto dedica al ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] per restaurare il cattolicesimo. Migliori risultati ottenne invece il sovrano in Polonia, con la sua politica di repressione del protestantesimo e di sostegno alle forze cattoliche, in particolare ai gesuiti: ma se, con ciò, C. VIII vide coronato da ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] scuole per la gioventù, non vi era più concepita in fimiione dell'unione, ma come arma da usare per contrastare l'avanzata del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ). Dopo la riconciliazione tra Francia e Spagna il problema più importante per la Chiesa era costituito dal diffondersi del protestantesimo in Germania: onde il riavvicinamento del pontefice a Carlo V e il pronto adeguarsi del nunzio, che non aveva ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...