Generale francese (Sedan 1611 - Sassbach 1675). Insieme con il principe di Condé e con R. Montecuccoli, T. fu uno dei più valenti condottieri del sec. XVII. Partecipò alla guerra dei Trent'anni, distinguendosi [...] Dune (1658). Maresciallo generale, guidò (1667) la campagna della guerra di devoluzione nelle Fiandre; nel 1668 si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo, soprattutto per l'influsso di A. de Bossuet, che scrisse per lui la sua Exposition de la ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] ancora rimasto in sede abbandonò la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con il riconoscimento ufficiale del protestantesimo nell'Impero (pace di Augusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell'istruzione per la ...
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Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] e imperatori del Sacro Romano Impero. Per scongiurare tale esito Richelieu strinse alleanza con le potenze protestanti (protestantesimo), scelta questa che sconcertò il papa e le potenze cattoliche. Bilanciò in politica interna tale orientamento ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] delle Chiese polacche protestanti e riuscì a gettare le basi per l'atto più importante nella storia del protestantesimo polacco: il cosiddetto accordo di Sandomierz (1572) fra calvinisti, luterani e Fratelli boemi.
Opere
La più importante delle ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] . Gli anni della fede e della libertà (2017), ricostruzione storica dell'esperienza spirituale del fondatore del protestantesimo; il saggio sulle condizioni socioeconomiche delle campagne italiane dell'800 Un volgo disperso. Contadini d'Italia nell ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] , e che temevano di venire condannati al rogo. Soprattutto dichiararono di voler abbandonare la Chiesa cattolica, convertirsi al protestantesimo ed emigrare in Inghilterra, dove avrebbero messo al servizio della Riforma le loro doti di teologi e di ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] sue composizioni si concentrano sul culto dei santi e di Maria come anche sulla vittoria del cattolicesimo sul protestantesimo. Anche le medaglie da lui realizzate si riferiscono alla vittoria della Controriforma.
De Pomis accompagnò l’arciduca come ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l'Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura di E. Campi - G. La Torre, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di Taparelli al padre Roothaan del 26 marzo 1850 è ferma la convinzione, già presente nel Saggio teoretico, che il protestantesimo fosse la causa del «gran male d’Europa, anche in politica» (Carteggi, cit., p. 289), in particolare dalla pace di ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] precedente l'ingresso nell'Ordine di F. la defezione del vicario generale dei cappuccini, Bernardino Ochino, passato al protestantesimo, per poco non provocava la soppressione dell'Ordine (che aveva già dovuto subire l'abbandono di Matteo da Bascio ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...