Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] politico (si pensi al ruolo dell’utilità nella dottrina di Niccolò Machiavelli) e sulla polemica che ingaggiò il protestantesimo contro la malignità e l’avidità ecclesiastiche, sebbene nel discorso di Valla non sia esplicito né un realismo di ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] aveva devastato l'Elettorato negli anni Ottanta del Cinquecento, quando l'arcivescovo Gebhard Truchsess era passato clamorosamente al protestantesimo e aveva cercato di secolarizzare l'arcivescovato. Tuttavia, a Roma si avevano anche altri motivi di ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] amministratore delle ricche terre del vescovato di Bamberga in Carinzia, era considerato uno dei più importanti esponenti del protestantesimo in questa zona. Insieme con il nunzio presso la corte imperiale Orazio Malaspina, suo lontano parente, il M ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] raccolto grazie ai suoi contatti, il G. era di fatto protagonista di un progetto di penetrazione di massa del protestantesimo a Siena. Per il raggiungimento dell'obiettivo si fece tramite tra la parte del governo più sensibile al processo riformatore ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] contro il movimento risorgimentale, considerato un aspetto della grande rivoluzione iniziata nell'89 e generata dal protestantesimo e dall'illuminismo, contro le "usurpazioni" del "Regno sardo ", contro i tentativi di conciliazione dei cattolici ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] 24, pp. 2 s.; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955, pp. 106-109; J. A. Soggin, Problemi d'una traduzione biblica in italiano,con speciale riferimento alle versioni protestanti, in Protestantesimo, XXII (1967), pp. 1-23. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] a Ginevra e a Berna e perfino nel gesuitico cantone di Friburgo; cercò di appoggiarsi al protestantesimo elvetico, ma con poco profitto, perché il protestantesimo zurighese era conservatore e poco benevolo verso i mazziniani (G. Spini, 1956, p. 268 ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] , non è facilmente definibile. Forse in quel momento il B., di carattere influenzabile, stava per convertirsi al protestantesimo, come sostiene lo Jacini; sicuramente quando, nell'anno 1844, si iniziò la polemica tra Lambruschini e i protestanti ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] da noi per vere e per buone") e aveva coscienza della propria collocazione religiosa nell'ambito del protestantesimo europeo. Strettamente riformate erano le dottrine professate intorno al rapporto tra la fede e le opere nella giustificazione ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nazionale italiano, del quale fu segretario. A Londra ebbe stretti rapporti con Giacinto Achilli, passato al protestantesimo, ispirando però la sua collaborazione alla propaganda antipapale dell'ex domenicano a motivi più politici che religiosi ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...