FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] ambiente favorevole, essendo entrato ben presto a far parte dei circoli aristocratici della città, si era convertito al protestantesimo e aveva stretto rapporti di amicizia con personaggi illustri come il poeta F. von Hagedom, il barone di Ahlefeld ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] militare alle misure escogitate per favorire i commerci, le industrie, lo sfruttamento delle miniere. G. A. salvò il protestantesimo tedesco dalla di sfatta, in ciò però mosso da ambiziosi scopi politici, più che dal desiderio di soccorrere i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] italiana:
Tutti gridano: è Lutero che ispira Descartes; la filosofia moderna viene dal protestantesimo. Ma, perché noi non abbiamo avuto protestantesimo, non avremo diritto alla filosofia moderna? Noi ci riserberemo di dimostrare che tutto il ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] farne un luogo di culto (e forse anche un punto d'appoggio per gettare un ponte verso la Toscana, dove pure il protestantesimo era in fase espansiva). L'arcivescovo di Genova, monsignore A. Charvaz, gridò allo scandalo e protestò con il re; Cavour, a ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] 'ambiente dei filippini e la paziente opera di persuasione di Filippo Neri determinarono il graduale abbandono del protestantesimo. Del resto, la sua adesione alla causa luterana era sempre stata contrassegnata dalla discrezione, motivata forse dalla ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fratelli fecero la conoscenza di Giambattista De Gaspari, originario di Levico.
L'intensa riflessione sul problema del cripto-protestantesimo portò tuttavia il De Gaspari - incaricato in un primo tempo dell'apologia dell'espulsione dal paese di circa ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] e ne divenne intimo amico. Dal canto suo Maggi gli diede la possibifità di frequentare il circolo di simpatizzanti del protestantesimo che cercava protezione nella casa dell'agente inglese Edmund Harvel. Tra i membri di questo gruppo figuravano anche ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] a favore del duca di Braunschweig che desiderava stabilirsi a Venezia con un figlio e una figlia naturale, rinunciando al protestantesimo (disponeva di una rendita annua di 100.000 talleri, offriva alla Repubblica in caso di bisogno 20.000 fanti e ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] accuse mosse contro la Chiesa cattolica dal minore riformato Pasquale da Scapezzano, il quale era passato al protestantesimo, nella Sollenne concio-abiura fatta nella Chiesa della Terra Dominante diPoschiavo nella Reziali 26 agosto1759..., Engadina ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] le feste, gli ecclesiastici che recitano distrattamente l'ufficio divino.
Questa nuova morale è per il C., al pari del protestantesimo, opera dei demonio., che tenta così di distruggere la Chiesa. I probabilisti hanno reso la via del cielo comoda ed ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...