Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, ...
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Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta I d'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] Unite (1571). Nel 1591 fu nominato consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda. Storiografo ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] e Colonia, e conobbe E. Spenser e P. de Ronsard. Nel 1568 pubblicò a Londra Het theatre oft toon-eel ("Il teatro ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] difesa della Rochelle. Risparmiato nella strage di San Bartolomeo, divenne lealista pur non rinnegando la sua fede religiosa. Fallito un suo tentativo di mediazione tra i protestanti della Rochelle e il ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] College di Oxford, fu istitutore di Emanuel Barnes, figlio del vescovo di Durham, e amico di Giordano Bruno. Passato a Londra (circa 1590), fu maestro d'italiano presso Henry Wriothesley conte di South ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1702 - Hackney, Inghilterra, 1783). Visse a Vienna, in Olanda e in Inghilterra; nel 1747 si convertì al protestantesimo. Pubblicò Mémoires de Portugal, avec la Bibliothèque [...] Lusitane (1741) e, con intenti umoristici e ironici: Cartas familiares, históricas, políticas e críticas (3 voll., 1741-42); Amusement périodique (1751); Discours pathétique (1756); Le Chevalier d'Oliveyra ...
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Letterato e pubblicista tedesco (Francoforte s. M. 1786 - Parigi 1837). Studiò a Berlino dove, nel salotto di Henriette Herz, conobbe lo Schleiermacher e gli altri romantici, quindi si convertì al protestantesimo; [...] fu uno dei capi della Giovane Germania. Scrittore sarcastico, scintillante, spesso aggressivo, oltre a recensioni teatrali apparse tra il 1818 e il 1828 nella sua rivista Die Waage e nel Literaturblatt ...
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Poetessa tedesca (Linum, Brandeburgo, 1798 - Paderborn 1876). Frequentò a Berlino i circoli romantici, profondamente amata da Cl. Brentano che a lei dedicò alcune delle sue più belle poesie. Spirito animato [...] da intima religiosità, passò nel 1819 dal protestantesimo al cattolicesimo. I suoi Gedichte (1858) sono una continua testimonianza di una schietta, squisita pietà. ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] Ferrara in Inghilterra nel 1748 (suo padre Isacco D'Israeli, buon letterato, si era convertito al protestantesimo nel 1817), fu pubblicista brillante, calcolatamente bizzarro, riuscendo giovanissimo, nonostante i pregiudizî antisemitici, a imporsi al ...
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Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] di Francia, la iniziò al protestantesimo, cui aderì pienamente dopo il matrimonio con un giovane seguace della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono chiamati a Heidelberg: egli a insegnarvi ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...