MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , XXVIII (1905), 1, pp. 163-178; Id., Notizie biografiche di C. M. lirico veneziano del Cinquecento, Treviso 1908; Id., Del protestantesimo a Venezia e delle poesie religiose di C. M. (1536-1602), ibid., XXXII (1909), 1, pp. 199-233; Id., Le canzoni ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lo struggente testamento), l'accordo pare pieno, non incrinato da divergenze acute. Negli atti importanti come l'abiura del protestantesimo di lei e il ritorno del M. alla fede, si coglie un convergere di sentimenti che suppone il "sospiro segreto ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario, una soluzione militare al problema del protestantesimo. A più riprese, tuttavia, il G. si trovò ad assistere al contrario di quanto egli auspicava: l'imperatore veniva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] nuovo il colpevole avallo alle mire territoriali della Chiesa, poi dissimulate anche sotto la veste delle crociate; del protestantesimo sono individuate le ragioni nelle colpe morali e nella condotta politica pontificia, dal Trecento della cattività ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del paese in cui si viveva o cambiare fede a seconda ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] paoline il grasso, sboccato, plebeo ritmo delle azioni. I suoi personaggi professano opinioni religiose venate di protestantesimo, rifiutano l'autorità papale, deridono la confessione auricolare, tuonano contro la vendita delle indulgenze: ma tutto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] opponevano ai tentativi degli Stuart di instaurare una prassi di governo personale e di introdurre forme concilianti di protestantesimo o, come si disse, di criptocattolicesimo. L’apertura del Lungo parlamento (➔ parlamento) e le successive vicende ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo di Borgogna). La diffusione del protestantesimo segnò per i P. l’inizio di una nuova era. Le persecuzioni religiose, dopo l’avvento di Filippo II sul trono di Spagna ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] con Ginevra (città indipendente, non membro della Confederazione, ma alleata di Berna e poi di Zurigo) centri di rifugio del protestantesimo, i cantoni cattolici formarono la Lega Borromea (1586), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dalla condanna ufficiale della Chiesa e dalla polemica anticlericale dello scrittore, insospettiti da quel vago sentore di protestantesimo che si levava da parecchie sue pagine, e soprattutto aizzati dalla cruda sincerità onde venivan dispiegate in ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...