Maryland
Uno dei tredici Stati originari della Confederazione statunitense. Concessa con una carta (1632) da Carlo I a G. Calvert in piena proprietà, la regione fu occupata a partire dal 1634 da alcune [...] dei proprietari cattolici, sui quali però la corona continuò a puntare, e che non tardarono quindi a convertirsi al protestantesimo. Nel giugno 1776 il M. votò anch’esso la sua indipendenza adottando uno statuto aristocratico. Il 28 apr. 1788 ...
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Losanna
Città della Svizzera occid., capitale del cantone di Vaud. Preesistente alla conquista romana col nome di Lousonna, sul luogo dell’od. Vidy, fu distrutta nel sec. 1° a.C. (forse dagli elvezi) [...] a ogni autorità sulla città in seguito alla conquista da parte di Berna: questa vi introdusse con la forza il protestantesimo, sopprimendone in gran parte, a suo vantaggio, le franchigie comunali, ma favorendone altresì lo sviluppo culturale con la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Uppland (affreschi di un maestro Alberto, 1480 ca., in alcune chiese intorno al Lago Mälaren).
Dall’introduzione del protestantesimo (1527) furono i re a dare incremento alla cultura e all’arte. Riflessi del Rinascimento, dalla Germania e dai ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] (1559) di Filippo II nei Paesi Bassi, fu sostenitore inflessibile della sua politica, impegnandosi nella lotta al protestantesimo e tentando una restaurazione cattolica; fu arcivescovo di Malines (1560) e l'anno dopo ricevette la porpora ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] paese che si diceva naturaliter cattolico. Delle difficoltà che l’asserzione dell’esistenza di un cortocircuito fra protestantesimo e comunismo in Italia aveva nel far breccia nei circoli dirigenti statunitensi, era ben consapevole anche la gerarchia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] incendiato molti paesi europei. Di qui una definizione assai ampia del concetto di "eresia", valido non solo per il protestantesimo e per ogni forma di riflessione critica o di deviazione dai valori religiosi ortodossi, ma anche per i comportamenti ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e dedicata all'arcivescovo di Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva così nella rinnovata polemica contro il protestantesimo che, in nome dell'intransigentismo antimodernista, vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] Castiglia e alt.ri, giunse nella città di New York il 20 ott. 1836.
In America il B. si convertì al protestantesimo ed entrò a far parte della "Christian Alliance", svolgendo per alcuni anni l'ufficio di conferenziere evangelico. Creatasi a New York ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] è anche l’opera più celebre di Amintore Fanfani (Pieve S. Stefano 1908-Roma 1999), ossia Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo (1934, 19442), secondo Fanfani legata, contro la tesi weberiana, non al mondo ...
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Generale francese (Sedan 1611 - Sassbach 1675). Insieme con il principe di Condé e con R. Montecuccoli, T. fu uno dei più valenti condottieri del sec. XVII. Partecipò alla guerra dei Trent'anni, distinguendosi [...] Dune (1658). Maresciallo generale, guidò (1667) la campagna della guerra di devoluzione nelle Fiandre; nel 1668 si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo, soprattutto per l'influsso di A. de Bossuet, che scrisse per lui la sua Exposition de la ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...