Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] (1559) di Filippo II nei Paesi Bassi, fu sostenitore inflessibile della sua politica, impegnandosi nella lotta al protestantesimo e tentando una restaurazione cattolica; fu arcivescovo di Malines (1560) e l'anno dopo ricevette la porpora ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] lo spazio per un pluralismo linguistico di tipo nuovo.
Questo pluralismo sociolinguistico è più marcato e persistente nel protestantesimo, in cui fin dal tempo dei movimenti pietistici secenteschi si è attribuita alla devozione individuale una grande ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] incendiato molti paesi europei. Di qui una definizione assai ampia del concetto di "eresia", valido non solo per il protestantesimo e per ogni forma di riflessione critica o di deviazione dai valori religiosi ortodossi, ma anche per i comportamenti ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e dedicata all'arcivescovo di Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva così nella rinnovata polemica contro il protestantesimo che, in nome dell'intransigentismo antimodernista, vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] una linea di demarcazione precisa fra alcune nuove forme in cui, particolarmente dalla fine del 19° sec., si presenta il protestantesimo, e le vere e proprie nuove religioni. La distinzione fra nuove r. di origine protestante e di origine cristiana è ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] vanno ricordati: l'interessante diario della sua missione in Russia (Moscovia, 1586), la forte polemica contro il protestantesimo (Atheismi Lutheri, Melanchtonis, Calvini, Bezae, ecc., 1586) e contro Machiavelli, Bodin, de La Noue e Duplessis-Mornay ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] , p. 24). Dopo cinque mesi «di buon vivere religioso» si spostò in Moldavia, nei nuclei latini passati al protestantesimo e riportati alla fede cattolica dal francescano Bernardino Quirini nel 1597 (Alzati, 2001; Călinescu, 1925) dando «saggio della ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e sulle misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei cattolici nella lotta contro il protestantesimo.
Il G. sosteneva che le sorti della Polonia, colpita dall'eresia e da una generale decadenza morale e politica ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] .
Tuttavia, a ben vedere, saranno proprio il primo e il terzo comma dell’art. 8, accettati come ‘male minore’ dal protestantesimo italiano, a gettare le basi, sia pure a distanza di anni, per una profonda evoluzione del diritto ecclesiastico in senso ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo e cattolicesimo, la situazione politica della Svizzera e dei principali paesi europei, la possibilità d'affermazione, di un ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...