Benedettino (Abergavenny 1575 - Londra 1641). Convertito dal protestantesimo a Oxford (1603), entrò nell'ordine a Padova (1605). Uno degli scrittori ascetici più efficaci del tempo, lasciò numerosi scritti [...] solo in parte pubblicati postumi (Sancta Sophia, 1657, ampia raccolta di estratti dai suoi trattati ascetici; The holy practises of a devine lover, 1657) ...
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Pedagogista (Schleiden 1507 - Strasburgo 1589). Convertitosi al protestantesimo a Parigi, fu nominato (1537) professore di retorica e dialettica nel Collegium Praedicatorum di Strasburgo; la sua originalità [...] pedagogica si rivelò in particolar modo nell'organizzazione del Gymnasium (affidatagli dal fondatore Jakob Sturm), il cui programma aveva tracciato nel De literarum ludis recte aperiendis liber (1538) ...
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Filosofo tedesco (Wemding 1503 - Ingolstadt 1557). Convertitosi al protestantesimo, tenne lezioni sulla dottrina aristotelica dell'anima all'università di Wittenberg; ma l'aspra polemica con Melantone [...] lo costrinse a lasciare Wittenberg e a riabbracciare il cattolicesimo. Compose due opere (De anima, 1542, e De philosophia naturali, 1549) e un commento al De officiis di Cicerone ...
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Matematico svizzero (San Gallo 1577 - Graz 1643). Abiurò il protestantesimo (1597 circa) e si fece gesuita. Insegnò in varie scuole del suo ordine. ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] presidenza della Kaiser-Wilhelm Gesellschaft e lo nobilitò; autorevolissimo anche in campo internazionale, capo e ispiratore del "protestantesimo liberale", di cui egli, già discepolo di A. Ritschl, stese quasi il manifesto nelle famose conferenze su ...
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Tipografo lucchese (n. 1520 circa - m. Basilea 1582). Convertitosi al protestantesimo, si rifugiò in Svizzera (1542); a Basilea aprì una tipografia (1558), la cui prima realizzazione è il De methodo di [...] G. Aconcio; poi (1561) si associò a E. Petri e (1566) a G. Oporino. Diede, tra l'altro, edizioni di opere di B. Ochino, di Petrarca, e di molti pensatori italiani esuli perché favorevoli alla Riforma ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] sotto lo pseudonimo Thomas Matthew. Questa versione completa della Bibbia, basata sui precedenti lavori di Tyndale e di M. Coverdale, ha costituito la base per le successive versioni del 1539 (la "Grande ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, ...
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Erudito e prosatore spagnolo (n. 1532 - m. in Inghilterra); convertitosi al protestantesimo, fu costretto a emigrare in Inghilterra. Dedicò venti anni della sua vita alla revisione della versione spagnola [...] della Bibbia di Casiodore de Reina (Basilea 1569); la sua traduzione fu pubblicata per la prima volta ad Amsterdam nel 1602 ed ebbe poi numerose ristampe ...
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Cappuccino (Brindisi 1559 - Belém, Lisbona, 1619); dedicatosi alla predicazione, combatté il protestantesimo in Italia, Boemia, Austria e Germania, e ai primi del sec. 17º lavorò per la costituzione della [...] lega degli stati cattolici contro l'Unione dei principi protestanti, recandosi in missione a tal fine presso Filippo III re di Spagna. Ebbe molti incarichi dalla Santa Sede e fu generale del suo ordine ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...