Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta I d'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] Unite (1571). Nel 1591 fu nominato consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda. Storiografo ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò ...
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Teologo (Nîmes 1787 - ivi 1837), una delle più significative figure del protestantesimo francese del sec. 19º. Contribuì al rinnovamento teologico dei riformati francesi, e combatté per l'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato contro le conseguenze del Concordato del 1801. Tra i suoi scritti: Observations sur l'unité religieuse (1820); Observations sur la voie d'autorité appliquée à la religion (1820); ...
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Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] della Giustizia (1884) nel gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra ...
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Drammaturgo (Aix-en-Provence 1640 - Montpellier 1723). Convertito da Bossuet, passò dal protestantesimo al cattolicesimo (1682) e prese gli ordini sacri. Più che i suoi scritti teologici, oggi si ricordano [...] le sue commedie, scritte in collaborazione con J. Palaprat, soprattutto Le grondeur (1691), che ebbe molto successo e segnò l'inizio d'una breve rinascita della "comédie de caractère" dopo Molière, e poi ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] francese, laureato con una tesi su Montesquieu, allievo di K. Vossler e collega di E. Auerbach, dal 1920 è stato professore di Filologia all'Università di Dresda. Nel 1935 dopo l’emanazione delle leggi ...
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Teologo francese (Vibersviller, Mosella, 1852 - Neuilly 1918). Pastore protestante, dell'ala liberale del protestantesimo francese, dal 1882 esercitò il suo ministero a Parigi, dove fondò un centro di [...] vita religiosa e di assistenza sociale, il "Foyer de l'âme". Tra le personalità più notevoli del protestantesimo liberale, si adoperò per l'unificazione dei protestanti francesi. Tra le sue numerose opere: Justice (1889); Jeunesse (1892); Vaillance ( ...
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Storico (Zurány, Moson-Magyaróvár, 1756 - Pietroburgo 1839). Dapprima cappuccino, si convertì (1791) al protestantesimo e si recò (1808) a Pietroburgo, dove divenne (1833) soprintendente generale della [...] comunità luterana. Oltre a diversi romanzi storici e a ricordi autobiografici, pubblicò (1815-25) una storia dell'Ungheria in 10 volumi, opera insigne della storiografia magiara ...
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Teologo e pedagogista (Winnenden, Stoccarda, 1811 - Tubinga 1875), esponente delle concezioni educative del protestantesimo ortodosso. A Tubinga, dove insegnava nella facoltà teologica, pubblicò (1853-54) [...] la sua Evangelische Pädagogik, poi molto diffusa in Germania. Fu uno dei redattori della Encyclopädie des gesammten Erziehungs- und Unterrichtswesens, curata da K. A. Schmid (1859-78) ...
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Nome umanistico dell'agiografo tedesco Lorenz Sauer (Lubecca 1522 - Colonia 1578). Convertito dal protestantesimo da s. Pietro Canisio, si fece certosino (1540) e prete (1543). Tradusse in latino opere [...] di H. Suso, J. Tauler, J. Ruysbroeck e di altri mistici tedeschi; raccolse una Conciliorum collectio (4 voll., 1567). Ma la più nota, tra le sue numerose opere, è il De probatis sanctorum historiis (7 ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] e del re; fu anche chiamato in Italia per combattere infiltrazioni protestanti a Ferrara. Con i protestanti perseguitò anche molti umanisti, tra i quali É. Dolet che mandò a morte. Ebbe a occuparsi di ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...