MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] sia da ricondurre alla vicenda dell'eresia di Citolini, che proprio nel 1565 abbandonò l'Italia per seguire il protestantesimo. In edizioni moderne d'occasione si leggono Una novella di Pierfrancesco Giambullari fiorentino e tre novelle di Valerio ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] migliori come concezione e impianto letterario, il F. riproponeva il tema della contrapposizione tra cattolicesimo e protestantesimo; in Le gemelle africane quello dell'evangelizzazione missionaria nei termini suggeriti dalla Curia di Gregorio XVI ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] francese, da cui già emergono le linee generali delle sue posizioni: alla preoccupazione per gli sviluppi del protestantesimo, del giansenismo, delle ‘sette’ massoniche e della filosofia dei Lumi, ritenuti responsabili della Rivoluzione e della crisi ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] e in particolare delle teorie newtoniane. In questo stesso periodo il D. si convertì apertamente al protestantesimo, decisione che indubbiamente gli facilitò la brillante carriera di giornalista che si accingeva a intraprendere a Berna ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] non è conservata copia). Se non sembrano esservi dubbi sulla coerenza delle sue azioni dopo la conversione al protestantesimo, è significativo del pragmatismo delle sue posizioni che i suoi più stretti amici fossero tutti esponenti della Chiesa ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] più di mostrare che il Giannone si è pentito che di respingerlo, come invece fa il B., verso il protestantesimo. La seconda testimonianza, più interessante il B. stesso, è che la sua opera non venne pubblicata tutta dalla tipografia Pagliarini ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] piemontese, benché tali istanze non fossero accolte, preferì rifugiarsi in Inghilterra, ove fu ancora rincorso dalle accuse di protestantesimo lanciategli dal frate di Comacchio. La polemica, una delle più vivaci del secolo in Italia, anche se priva ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] uomini e alle idee. La fede cattolica non impediva, per esempio, al B. di riconoscere la funzione esercitata dal protestantesimo luterano nella formazione della moderna Germania, e pertanto egli non esitava a dichiarare più costumati i luterani che i ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] ’ormai celebre filologo Isaac Casaubon) non gli impedirono di ripartire già l’anno seguente per Nîmes, altro baluardo del protestantesimo francese, dove fu professore di filosofia e rettore del Collège des arts dal 1597 al 1600.
Nell’autunno del 1600 ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Lipsia e a Dresda, sinché nel giugno 1744 tornò a Salisburgo, dove nel frattempo la sua opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...