GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e dedicata all'arcivescovo di Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva così nella rinnovata polemica contro il protestantesimo che, in nome dell'intransigentismo antimodernista, vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] ancora rimasto in sede abbandonò la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con il riconoscimento ufficiale del protestantesimo nell'Impero (pace di Augusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell'istruzione per la ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] , e che temevano di venire condannati al rogo. Soprattutto dichiararono di voler abbandonare la Chiesa cattolica, convertirsi al protestantesimo ed emigrare in Inghilterra, dove avrebbero messo al servizio della Riforma le loro doti di teologi e di ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l'Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura di E. Campi - G. La Torre, Torino ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] precedente l'ingresso nell'Ordine di F. la defezione del vicario generale dei cappuccini, Bernardino Ochino, passato al protestantesimo, per poco non provocava la soppressione dell'Ordine (che aveva già dovuto subire l'abbandono di Matteo da Bascio ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] terreno difficile per la diplomazia papale: i rappresentanti del papa dovevano adoperarsi per difendere la fede dal protestantesimo e dal giansenismo e contestualmente dovevano tutelare la loro immunità e i loro poteri giurisdizionali nei confronti ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] agostiniano vicario generale della Congregazione di Lombardia (ibid. 1783). L'elogio a uno dei più forti oppositori del protestantesimo in Piemonte coinvolgeva, secondo il D., tutto il clero subalpino che aveva saputo porre un valido argine, con ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] , p. 24). Dopo cinque mesi «di buon vivere religioso» si spostò in Moldavia, nei nuclei latini passati al protestantesimo e riportati alla fede cattolica dal francescano Bernardino Quirini nel 1597 (Alzati, 2001; Călinescu, 1925) dando «saggio della ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e sulle misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei cattolici nella lotta contro il protestantesimo.
Il G. sosteneva che le sorti della Polonia, colpita dall'eresia e da una generale decadenza morale e politica ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] di teologia e costruì il nuovo convento della Traspontina; restaurò S. Martino ai Monti.
Una delle sue grandi preoccupazioni fu il protestantesimo. In gran parte dei paesi nordici l'Ordine ebbe a lamentare la perdita di tutti o molti conventi. L'A ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...