Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] risuscitava nei vescovi italiani i vecchi fantasmi della crisi modernista e sembrava un segno rischioso di cedimento al protestantesimo.
In questo contesto si comprende lo sconcerto che colse molti di loro quando Giovanni XXIII, con una decisione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben definita visione del mondo imposta dalla propria gerarchia. Il protestantesimo aveva invece una teologia meno chiaramente definita ed era legato allo Stato secolare. Era tuttavia soltanto una ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] vigore ai tentativi degli Stuart di instaurare una prassi di governo personale e di introdurre forme concilianti di protestantesimo (arminianesimo) o, come si diceva, di cripto-cattolicesimo. L’apertura del Lungo parlamento e le successive vicende ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a vincere questa ostilità dal punto di vista teologico e pratico (la celebre tesi di Weber attribuiva al protestantesimo un ruolo essenziale nella genesi del capitalismo), mentre la Chiesa cattolica si è mantenuta diffidente verso il liberalismo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la corte di Giovanni II Sigismondo di Transilvania, grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il credo unitariano in quelle regioni. In questa prima fase di cauta affermazione delle ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] .
1525
Quando Clemente VII con la bolla Inter sollicitudines indisse l'Anno Santo del 1525, già era dilagato il protestantesimo con la sua ferma condanna della pratica delle indulgenze. Per questa ragione e per la difficile situazione politica, con ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] figlio di quel Gian Antonio Petroni che il D. aveva chiamato come maestro a Gradisca, noto perché imprigionato e processato per protestantesimo e per l'abiura, a Trieste, del 29 maggio 1549. Ed un ulteriore omaggio al D., "maxiinus dux" "beri fondata ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . e critica..., Milano 1968, p. 295; A. Stegmann, L'héroisme cornellienne..., I, Paris 1968, p. 76; H. R. Trevor Roper, Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969, pp. 348, 274 s.; S. Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] per restaurare il cattolicesimo. Migliori risultati ottenne invece il sovrano in Polonia, con la sua politica di repressione del protestantesimo e di sostegno alle forze cattoliche, in particolare ai gesuiti: ma se, con ciò, C. VIII vide coronato da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei loro elementi più critici). La legge che per oltre un secolo presiedé all'assetto giuridico del cattolicesimo e del protestantesimo in Francia (i decreti relativi al culto israelita furono emanati nel 1808) fu adottata l'8 aprile 1802 (18 ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...