Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] dalla fine del Cinquecento questa capacità, come si è visto, è erosa dall’emergere della potenza navale degli Stati protestanti che apre spazi crescenti al contrabbando. Nel corso del Seicento questa tendenza si aggrava, non solo per quanto riguarda ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] genesi del sistema di equilibrio delle grandi potenze nella storia d'Europa.
Vita
Di vecchia famiglia di pastori protestanti e di avvocati di provincia, studiò teologia e filosofia all'università di Lipsia, dove, insofferente verso il razionalismo ...
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Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. Un episodio di tale espulsione ispirò al Goethe l'Ermanno e Dorotea ...
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Figlio (1477-1552) del conte Federico di Wied, fu eletto arcivescovo di Colonia nel 1515. Convinto della necessità di una riforma della Chiesa, cercò dapprima di conciliare cattolici e protestanti, ma [...] fu convertito al luteranesimo da Martin Butzer (1543). Tentò di diffondere nella diocesi il protestantesimo, ma, sotto la minaccia dell'interdetto imperiale e della scomunica papale, rinunciò (1547) all'arcivescovato ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] sua prima canizie dal trattato di Nemours (7 luglio 1585), con cui Enrico III, sotto la pressione dei Guisa, dava ai protestanti sei mesi di tempo per convertirsi o lasciare il regno. I momenti di quella gravità furono molti. Il 9 settembre 1585 era ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] a Vienna; il 16 agosto a Venezia; nel settembre a Roma, dove rimase quattro mesi, facendovi conoscenza col pastore protestante Jacob Vernet, l'editore dell'Esprit. Passò nel novembre 1729 in Inghilterra; e quel soggiorno, durato diciotto mesi, ebbe ...
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Città del Württemberg, situata a 514 m. s. m. presso le sorgenti del fiume Blau. Ha 3630 abitanti (1925), in prevalenza protestanti. Possiede un antico convento di benedettini, fondato nel 1095, e ricostruito [...] tra il 1466 e il 1502. È uno dei pochi conventi della tarda età gotica conservati in Germania. La chiesa, costruita tra il 1491 e il 1499 da Pietro di Coblenza, si compone di una crociera a una sola navata ...
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Scrittore olandese, nato a Delft nel 1533, morto a Colonia nel 1585. Ordinato prete nel 1561, fu cacciato di patria dai Protestanti e si rifugiò prima nel Brabante, indi a Colonia. Pubblicò una Vita Iesu [...] Christi ex quattuor Evangeliis breviter contexta, Anversa 1578. Ma la sua fama è legata al Theatrum Terrae Sanctae et Biblicarum historiarum (Colonia 1590; e numerose ristampe), in tre parti: la prima, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] e privati, poiché esse, in quanto prodotti dell’uomo, non possono che essere imperfette e impure per definizione. I movimenti protestanti tendono quindi in quegli anni a scavare un solco sempre più profondo tra parola e immagine.
L’Italia tra Riforma ...
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Associazione cattolica (ingl. Knights of Columbus), fondata a New Haven, Connecticut, dal sacerdote M. Mc Givrey nel 1882, per combattere, in parte imitandole in certi aspetti esteriori, le associazioni [...] protestanti e di tipo massonico degli Stati Uniti. In seguito si è diffusa in Canada, in altri Stati americani e in parte in Europa. Nata con scopi di apostolato e di assistenza, ha esteso poi la sua opera nel campo della cultura e dell’istruzione ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...