(App. III, I, p. 355)
Scrittore francese, morto a Parigi l'8 novembre 1983. Direttore degli Archivi di Stato dal 1959, di lui ricordiamo Comme une pierre qui tombe (1964), vicenda di un uomo distrutto [...] in cui ha ricordato la sala circolare, "tombe aérienne", dove furono rinchiuse dal 1686 al 1768 centinaia di donne protestanti che rifiutavano di abiurare la loro fede, e una rievocazione della "terreur blanche", Les Taillons, 1974. Ricordi delle sue ...
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Nato a Castelnuovo (Brescia) nel 1552, pronunciò i voti religiosi tra i barnabiti nel 1575. Insegnò teologia a Pavia e a Roma. Pubblicò nel 1583 in Lione la Doctrina Concilii Tridentini et cathechismi [...] catholica ex Sacro Concilio Tridentino et cathechismo romano de Verbo Dei, de Ecclesia, ecc., indirizzata specialmente ai protestanti. Fra le altre moltissime opere minori è degna di menzione la sua Doctrina S. Thomae de physicis praemotionibus ...
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Nacque a Grottkau in Slesia dopo il 1650, insegnò nella scuola cittadina di Heidelberg, e morì il 23 marzo (o secondo altri 26 dicembre) 1622. Oltre a lavori filologici e morali di scarsa importanza, scrisse [...] -1620) in cinque volumi. Un volume comprendeva i teologi stranieri, in numero di venti, anch'essi tutti protestanti. L'utilizzazione di molte e varie fonti documentarie contemporanee rende queste biografie, malgrado alcuni errori, capaci di rendere ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] soltanto l'unità dell'ortodossia ma anche le sue relazioni con la Chiesa cattolica romana e con le Chiese protestanti. Replicando alle risposte ricevute, in un'altra lettera enciclica, suggerì più concretamente, due anni dopo, che si dovesse avviare ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] periodo della guerra dei Trent'anni e, senza trascurare gli interessi magiari, rimase fedele agli Asburgo contro i principi protestanti G. Bethlen e G. I. Rákóczi. Nel 1635 pose le basi dell'università di Nagyszombat. Accanto all'attività politica ...
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trek, great Nome («grande migrazione») che si dà storicamente all’emigrazione, dalla Colonia del Capo, degli elementi boeri insofferenti all’amministrazione inglese, iniziata nel 1835. Gli emigrati, circa [...] 1834, degli schiavi; la restituzione ai Cafri del territorio conquistato nella guerra 1834-35; l’atteggiamento filoindigeno dei missionari protestanti, che avevano ottenuto un decreto (1820) di uguaglianza tra indigeni liberi (Ottentotti) e bianchi. ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] che aveva combattuto; ma le idee di Lutero si diffusero ugualmente e la politica impose al re qualche riguardo verso i protestanti tedeschi. Tuttavia, anche in Inghilterra, la diffusione del luteranesimo tra gli spiriti più audaci non segnò se non un ...
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LUZZI, Giovanni
Biblista, nato a Tyschlin (Engadina) l'8 marzo 1856, morto a Poschiavo il 29 febbraio 1946. Trasferitosi a Lucca, frequentò la Facoltà teologica valdese di Firenze, dove fu pastore dal [...] Biblica britannica e forestiera, della traduzione della Bibbia di E. Diodati è il testo biblico più diffuso fra i protestanti italiani. Più impegnativa, anche se meno nota, la sua traduzione integrale della Bibbia (Firenze 1921-30, 12 voll.) che ...
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Nato il 28 marzo 1522 da Casimiro di Brandenburgo-Kulmbach (linea dei Brandenburgo di Franconia), ebbe per dominî i territorî di Bayreuth e di Kulmbach, con centro a Kulmbach. Messosi al fianco di Carlo [...] nella tregua della lotta tra l'impero e la Francia, egli menò vita irrequieta, partecipando ad azioni locali o contro i protestanti; ma con tale foga, da esser soprannominato "il Bellicoso" ed "Alcibiade". Tornati alle armi Carlo V ed Enrico II, egli ...
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Bibliofilo e umanista, nato a Napoli il 25 aprile 1517. Cominciò ancor giovinetto a viaggiare per l'Italia, la Spagna, la Francia, studiando e formando a poco a poco un'importante raccolta di libri che, [...] ". Era naturale che, durante la Controriforma, il B., noto per i suoi viaggi e per le relazioni con personalità protestanti, fosse sospettato di eresia. Il B. allora abbandonò Napoli per la Puglia, dove visse occupandosi del governo dei suoi feudi ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...