Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] volume - il Bruno diceva che la sua filosofia era un'ardita, ma non dissonante, interpretazione del dogma: e, d'altra parte, protestava il suo amore - che io mi ostino a ritenere non del tutto mentito, ché le anime sono talora più sincere che ...
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Augusto I
Elettore di Sassonia (Freiberg 1526-Dresda 1586). Di un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti si [...] (1554). Nel 1553, successo al fratello, compensò con alcune terre la linea ernestina e fu tra i principi protestanti più concilianti alla pace religiosa di Augusta del 1555. Fronteggiò validamente un tentativo di riscossa della linea ernestina da ...
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tolemaico
tolemàico [agg. Der. del nome del geografo e astronomo Claudio Tolomeo (←)] [STF] [ASF] Sistema t., o di Tolomeo: il modello cosmologico geocentrico in cui Tolomeo sintetizzò le conoscenze [...] .); tale sistema ebbe una lunga vita, essendo stato sostituito da quello eliocentrico copernicano dopo molto tempo (nei paesi protestanti a partire dalla seconda metà del sec. 16°, ma piuttosto lentamente, e in quelli cattolici soltanto alla fine del ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e protestanti, lo condusse, in vecchiaia, al distacco dalla comunità darbista di Firenze (1885). La sua biblioteca (circa 10.000 volumi ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P. fu mediatore della pace stipulata nel 1576 tra cattolici e protestanti. Compose varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati ...
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ŠLIK (Schlik), Jáchym Ondřej (Gioachino Andrea)
Karel Stloukal
Capo politico cèco, nato il 9 settembre 1569 a Ostrov in Boemia, dall'antica famiglia dei conti di S., decapitato il 21 giugno 1621 a Praga. [...] dell'opposizione nobiliare contro Rodolfo II. Dopo la concessione della libertà di religione, mirò all'unione delle diverse chiese protestanti in Boemia in un'unica collettività sulla base della confessione boema. Dopo la caduta di Rodolfo II aiutò ...
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MARKEN (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Isola del Ysselmeer (già Zuider Zee) facente parte dell'Olanda settentrionale. Ha una superficie di 2,63 kmq. ed è coperta di pascoli, che non sono mai stati protetti [...] , composto di sei "buurten" o rioni, di cui Monnichenwerf è il principale. Gli abitanti sono 1390 (1928), per il 99% protestanti. Tutta la popolazione maschile e valida si dà alla pesca (di acciughe, aringhe, ecc.). I pittoreschi costumi, e tutto l ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] 1538, quindi per la Pasqua del 1539 e da ultimo sospeso) e infine, dopo i tentativi di accordo fra cattolici e protestanti attraverso i «colloqui» di Worms (1540-41) e di Ratisbona (1541), tutti falliti nonostante le grandi speranze, a Trento per il ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] , diaconi. La teologia posteriore sviluppò e precisò il concetto dell’Ordine o s. come sacramento.
Le chiese protestanti ammettono soltanto il s. universale dei fedeli: l’amministrazione dei sacramenti, la predicazione e l’insegnamento sono semplici ...
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Uomo politico (n. 1628 circa - m. Somerhill 1686), figlio di Thomas. Emigrato in Francia durante la repubblica puritana, rientrò in Inghilterra (1660) con Carlo II. Eletto deputato, fu segretario alla [...] alla caduta di Clarendon (1667); poi, favorendo il re una politica di sottomissione alla Francia contraria agli interessi protestanti, C. fu messo in disparte e infine (1669) espulso dal consiglio privato. Capeggiò l'opposizione alla politica ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...