PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora centro di idee protestanti, anche per la presenza di molti studenti tedeschi, e la natia Vicenza, ove tornò alla fine degli studi, essa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento si ha un forte aumento della scolarizzazione, cresce la [...] latina e i manuali in volgare stentano a diffondersi. Più forte è invece la promozione dell’alfabetismo tra i protestanti che fanno della capacità di leggere la Bibbia il fondamento della fede.
Le università e l’istruzione superiore
Nei decenni ...
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Nel corso dell’ultimo secolo, in Africa, islam e cristianesimo hanno conosciuto una fortissima espansione a spese delle religioni tradizionali. Gli appartenenti a queste ultime sono diminuiti dal 76% al [...] vive in Asia meridionale e sudorientale mentre solo il 20% di essi vive in Medio Oriente e Nord Africa.
Negli Stati Uniti, i protestanti sono più propensi dei cattolici alla conversione religiosa, sebbene tendano poi ad aderire ad un’altra religione ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] Medici a P. (luglio 1561), al fine di conciliare le dottrine dei cattolici e dei protestanti. Teodoro di Beza, capo della delegazione protestante, espose la dottrina dei riformati, mentre da parte cattolica furono presenti tra gli altri il cardinale ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] sullo spirito del capitalismo, che T. colloca nell'individualismo economico e nella conseguente etica più che nelle dottrine protestanti, ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell'epoca dell ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] recente. Si calcola che oltre cinque milioni di persone abbiano manifestato in quei giorni in Europa. Nonostante queste proteste popolari, i governi e i parlamenti nazionali confermarono la scelta d'installare i missili, che nei mesi successivi ...
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Localita della Francia nel dipartimento dell'Aisne, 10 km. a NO. di Laon. Distrutta in parte durante la guerra mondiale contava, nel 1926,1410 abitanti.
La pace di Crépy. - Nel 1536, per la questione del [...] , il re lanciò il suo grido di guerra. Ma era isolato. I suoi legami coi Turchi gli avevano alienato anche i protestanti di Germania; il papa e Venezia intendevano osservare la neutralità, ed Enrico VIII propendeva più verso l'imperatore che verso la ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Vaticano II.
Secondo le stime è di religione cristiana il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti, 3,42% ortodossi, 1,23% anglicani, 5,25% altri). I cristiani sono prevalenti nella maggior parte dei paesi europei, con ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] di O. Cromwell. Con l’Act of settlement (1652) furono confiscati circa 11 milioni di acri; una nuova classe di proprietari, protestanti, si stabilì pertanto sulle terre, ormai solo per un terzo in mano ai cattolici. Durante i regni di Carlo II e di ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] cardinale nel 1518. Dapprima, benché spedisse a Roma le Tesi di Lutero (1518), fu moderato e accomodante verso i protestanti, trattenendo anche alla sua corte alcuni dei maggiori esponenti del movimento di riforma (Capitone, Hedio, Ulrico di Hutten ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...