REICHENBACH am Eulengebirge (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Cittadina della Slesia tedesca nella provincia di Breslavia, 50 km. SO. da questa città, 275 m. s. m., in regione collinosa presso le pendici [...] . È anche centro per il commercio dei cereali, degli erbaggi e del bestiame. Gli abitanti (17.520) sono per due terzi protestanti, il resto cattolici. Il circolo di Reichenbach, uno dei 23 della provincia di Breslavia, si estende su 362 kmq. e conta ...
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WITTEN (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città industriale della Vestfalia occidentale (distretto di Arnsberg), d'origine e sviluppo del tutto moderni, posta vicino alla riva destra del fiume Ruhr e [...] del ferro, acciaio, vetro e vi sono anche alcune officine ferroviarie. Diventata città nel 1825, è formata da grandi fabbricati moderni. Ha un museo d'interesse locale (Märkisches Museum). Gli abitanti sono 72.612, in lieve maggioranza protestanti. ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] sforzi del re Enrico di Navarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di truppe da parte dei principi protestanti dell'Impero, e a tale proposito scrisse un memoriale.
Inoltre, a Praga il M. dovette confrontarsi con molte questioni ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] Milano, intorno al 1570.
Una questione spinosa legata alla sua permanenza in Svizzera fu costituita dai suoi rapporti con i protestanti. Come aveva avvertito in una lettera inviata a Milano nel 1551, in un contesto come quello svizzero per svolgere a ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] critico per il continente.
Se a occidente imperversava la guerra dei Trent’anni tra gli Asburgo e gli Stati protestanti supportati dalla Francia cattolica, a est, Sigismondo III Wasa, dal 1587 sovrano eletto di Polonia, guardava con interesse all ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] pace. Il B. non poté ottenere a Nimega nessuno dei vantaggi che la S. Sede sperava per i cattolici dei paesi protestanti: l'opposizione del pontefice alle trattative dirette con gli eretici non era fatta del resto per render più facile al nunzio il ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] ordini religiosi, furono fondate scuole per i poveri. Ma per l'attuazione della riforma cattolica di fronte al progresso dei protestanti, P. V difettò di senso politico. Se pur riuscì a promuovere una lega difensiva tra Spagna e Francia, facendo ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granduca di Lituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] la reazione russa, incorporò anche la Prussia occidentale (1569). Sotto il suo regno la Polonia raggiunse il massimo splendore culturale, grazie anche al suo spirito di tolleranza verso i protestanti. Con S. A. si estinse la dinastia degli Iagelloni. ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] 1558, F. riprese la sua politica di riconciliazione e di riforma, con lo scopo principale di cattivarsi gli animi dei protestanti mediante la concessione della comunione sotto le due specie e del matrimonio ai preti. Richieste che furono sostenute al ...
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FLEURY, Claude
Michel LE GRAND
Storico e giurista, nato a Parigi il 6 dicembre 1640, morto il 17 luglio 1723. Compiti gli studî nel collegio di Clermont, esercitò per nove anni, dal 1658, la carica [...] di Luigi XIV e della La Vallière). Più tardi si unì al Fénelon nella missione intrapresa da questo presso i protestanti della Saintonge e del Poitou. Il Fénelon, divenuto precettore del duca di Borgogna, lo fece nominare nel 1689 sotto-precettore ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...