HEEMSKERCK, Maarten van
G. I. Hoogewerff
Pittore e incisore, nato a Heemskerck in Olanda nel 1498, morto ad Haarlem nel 1574. Intraprese nel maggio 1532 un viaggio in Italia; giunto a Roma vi rimase [...] come compositore, è invece eccellente come ritrattista. Dei suoi quadri d'altare parecchi furono distrutti nel 1566 dagl'iconoclasti protestanti. Delle opere conservate sono da rilevarsi l'autoritratto col Colosseo (1553) nel museo di Cambridge e la ...
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Padre del precedente, morì il 10 novembre 1547. Grande umanista e, col Budé, uno dei più alti rappresentanti in Francia dell'umanesimo italiano. Dottissimo conoscitore del latino e del greco, che aveva [...] , ritornato dall'ambasceria di Venezia dopo cinque anni, fu inviato straordinario in Germania, a Hagenau, per controversie religiose con i protestanti; indi in Romania, e vi ebbe compagni il Ronsard e Carlo Estienne, suo medico. L'opera sua, volta a ...
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Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato [...] più rigidamente antilatina; per cui le sue opere, specie quella sul primato del papa, trovarono eco anche presso i protestanti: tanto che Matteo Cariofilo nel 1626 le confutò in greco volgare.
Bibl.: Opere in Migne, Patrologia graeca, CXLIX, coll ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Roma 1990.
G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Mondadori, Milano 1974.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Claudiana, Torino 2002.
P. Stella, Il clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso. A partire dai primi anni Sessanta, Perna si impegnò a pubblicare una nutrita ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1621 la Chiesa cattolica versava in uno stato di completo sfacelo; l'istruzione era passata quasi completamente in mano protestante e i beni ecclesiastici erano stati alienati in larga misura. Con le sue instancabili iniziative riuscì a indurre le ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riforma protestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri, Sull’arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie del Salmi (1641-1780 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] l’unica dotata di legittimità, e colpiscono gli avversari con la stessa accusa di eresia e di falsità.
Anche nel mondo protestante, come in quello cattolico, si fa strada l’idea (tradizionale, ma ora più forte per la rottura dell’unità cristiana) che ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] . Dopo la vittoria decisiva di Stadtlohn, si occupò della restituzione alla Chiesa cattolica dei vescovati e dei monasteri protestanti; vinse a Lutter (1626) il re Cristiano di Danimarca, conquistando lo Schleswig-Holstein e lo Jütland e costringendo ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] , S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p. Pie organizzazioni di fedeli che intendono promuovere ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...