Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P. fu mediatore della pace stipulata nel 1576 tra cattolici e protestanti. Compose varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] 1538, quindi per la Pasqua del 1539 e da ultimo sospeso) e infine, dopo i tentativi di accordo fra cattolici e protestanti attraverso i «colloqui» di Worms (1540-41) e di Ratisbona (1541), tutti falliti nonostante le grandi speranze, a Trento per il ...
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Uomo politico (n. 1628 circa - m. Somerhill 1686), figlio di Thomas. Emigrato in Francia durante la repubblica puritana, rientrò in Inghilterra (1660) con Carlo II. Eletto deputato, fu segretario alla [...] alla caduta di Clarendon (1667); poi, favorendo il re una politica di sottomissione alla Francia contraria agli interessi protestanti, C. fu messo in disparte e infine (1669) espulso dal consiglio privato. Capeggiò l'opposizione alla politica ...
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Teologo riformato (Mons 1522 - Valenciennes 1567). Aderì (1547) alla Riforma, e, dopo un breve soggiorno a Londra, passò a Ryssel (1552-56), dove predicò e scrisse opere polemiche (Le baston de la foy, [...] ) la Confession de foy in 37 articoli, uno scritto apologetico della fede evangelica indirizzato a Filippo II, che poi divenne la Confessio Belgica. Moderato, il de B. combatté l'anabattismo, e si adoperò per un'unione dei diversi gruppi protestanti. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] città, dopo l'esito infelice della prima prova, e dileguatesi via via le speranze di provocare una scissione fra i Cantoni protestanti, che anzi avevano badato a rafforzare la loro coalizione per iniziativa di Zurigo e di Berna dopo la Dieta di Baden ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] del 1544 il C., Crescenzi e Pole furono incaricati di compilare un breve d'ammonimento a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le deliberazioni della Dieta di Spira e che nella congregazione del 9 giugno 1546 il C. e Carafa, "que son los ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora centro di idee protestanti, anche per la presenza di molti studenti tedeschi, e la natia Vicenza, ove tornò alla fine degli studi, essa ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] sullo spirito del capitalismo, che T. colloca nell'individualismo economico e nella conseguente etica più che nelle dottrine protestanti, ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell'epoca dell ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] cardinale nel 1518. Dapprima, benché spedisse a Roma le Tesi di Lutero (1518), fu moderato e accomodante verso i protestanti, trattenendo anche alla sua corte alcuni dei maggiori esponenti del movimento di riforma (Capitone, Hedio, Ulrico di Hutten ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Francia e il duca di Parma, suscitando le ire di Carlo V, sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tregua generale, a luglio Giulio III deliberò di inviare due nunzi presso i contendenti ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...