CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] , pp. 234-271. Da notare ancora che in precedenza il C. si era inserito nella controversia tra cattolici e protestanti sul primato papale. Ci restano due opere a testimonianza di questo impegno: la prima, De auctoritate et potestate Romani pontificis ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] fase scismatica anglicana (in cui si colloca cronologicamente la sua ultima esistenza) o se si sia inoltrato nella critica protestante alla Chiesa romana, magari da posizioni criptoluterane data la difficoltà di farla passare in quel periodo, come si ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] madre, di trattare la riscossione dei crediti fiorentini bloccati e di esortare Luigi XIII a soccorrere l'imperatore contro i protestanti. Dopo un anno di permanenza del B. in Francia, non mancò al Luynes un onorevole pretesto per rinviare l'incomodo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di un processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, dallo spirito innovatore del capitalismo e dall'emergere di una borghesia forte e consapevole del proprio ruolo, mentre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ultimi anni: ma non sa stare inoperoso e quieto. Si adopera con il consueto entusiasmo per la conversione dei protestanti, per dar lumi alla condotta politica francese sullo scacchiere europeo e su quello italiano in particolare, per condurre innanzi ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] cataloghi; delle opere a stampa egli sceglieva i libri degli autori più segnalati e, in particolare, per i testi protestanti si limitava ai più antichi. Dal Tilly otteneva inoltre il permesso di portar seco manoscritti della biblioteca privata del ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] alla corona francese Condé fuggito nelle Fiandre; nell'Impero si inaspriva la tensione tra il campo cattolico e i principi protestanti; nell'Italia settentrionale si delineava uno scontro tra il duca di Savoia alleato della Francia e gli Spagnoli nel ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] eredità, ma per elezione, ossia per intima convinzione, la cultura, l'animus storiografico del C., incline al dialogo con protestanti e cattolici, mistici e razionalisti, purché spiriti alti di storici veri, fossero in terra di Francia il de Broglie ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] in quanto congiunto di una ginevrina. Come ci sfuggono le ragioni del conflitto tra il B. e le due potenze protestanti, così ignoriamo quali conseguenze immediate abbia avuto per lui la situazione creatasi dopo la notte di S. Bartolomeo in Francia ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] fiorentini oltre che sulla politica di Giacomo I, ancora alle prese con i problemi legati ai rapporti fra cattolici e protestanti.
Nelle lettere al granduca Ferdinando I il L. fa sapere che, non conoscendo la lingua inglese, riesce a comunicare bene ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...