BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] prefazione il B. avverte che egli combatterà fino in fondo il Giannone e le sue teorie che ritiene suggerite dai protestanti, e condivise dai gallicani, alla cui confutazione egli dedica i primi due tomi. Solo nel terzo tomo, sgomberato il campo ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] dell'imperatore per seguire i lavori di quella Dieta, da cui dedusse la possibilità di qualche compromesso tra una parte dei protestanti e dei cattolici. In settembre il G. fu raggiunto dal suo successore Francesco Sanuto e ritornò in patria in tempo ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] , in occasione della spedizione inviata da Paolo III in Germania in aiuto dell'imperatore Carlo V contro i protestanti. Come diversi altri gentiluomini bolognesi, accompagnò il comandante del contingente, il duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] mentre agiva per via ufficiale inviando il Passionei al congresso di Baden (settembre 1714) a negoziare con i protestanti, contemporaneamente favoriva di nascosto un'azione armata.
Il C. pertanto rimase in quella ostile residenza "non meno disgustosa ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] primo ufficio di rilievo: rimase in Polonia come vice legato al posto di Commendone, con lo scopo di controllare i protestanti durante l'interregno e mantenere i rapporti con il nuovo sovrano. Indirizzò a Enrico una lunga orazione articolata in due ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] D. si fece interprete delle apprensioni pontificie circa i rischi insiti nell'impresa, soprattutto per la presenza di comandanti protestanti nell'esercito e per l'imprevedibilità dei suoi esiti futuri sulla solidità dell'Impero. Si adoperò invano per ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] corte di Ferdinando. Dopo i suoi tentativi (del resto falliti) di impedire nel novembre 1523 un rifiuto definitivo degli Stati protestanti tedeschi di trattare con il Papato, l'8 genn. 1524 ricevette una lettera di ringraziamento del papa, il quale ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] I con l'obiettivo di giungere a una pace (o almeno a una tregua duratura) e a un concilio per rispondere alla Riforma protestante.
Ricevuta la nomina a legato de latere, lo J. mosse da Roma insieme con il cardinale Pio di Carpi il 23 dic. 1537 ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] 1648 e il 1652 per impedire la cessione degli ultimi diritti di sovranità detenuti dall'arciduca del Tirolo ai protestanti grigionesi o almeno per neutralizzarne i probabili effetti a danno della minoranza cattolica.
Lo zelo eccessivo, la personale ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] e di tutte le nazioni cattoliche, […] senza cambiare formalmente religione, mi trovai d'accordo in ogni cosa sul modo di pensare dei protestanti" (cit. in Codignola, p. 66).
Nel 1857 il G. fece ritorno a Venezia, dove lavorò come praticante presso il ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...