Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] ad annettere Strasburgo e altri territori dell’Alsazia. La terza guerra (1688-97), provocata dall’indignazione dei paesi protestanti per la revoca dell’Editto di Nantes e dalle spinte espansionistiche francesi, fu quella detta della Lega d’Augusta ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] sec. XVII,Relazioni di Roma, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, I, Venezia 1877, pp. 57, 62, 87; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, p. 105; II, pp. 72 s., 154; T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] ma il razzismo introdusse fattori di tensione tra le due parti e nel 1937 fu condannato da Pio XI. Le Chiese protestanti a loro volta stabilirono pesanti compromessi con il regime, che cercò persino di dar vita a un ‘cristianesimo nazista’.
Nel 1934 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] i 200.000 abitanti.
La religione è cristiana, in prevalenza (63,1%) cattolica di rito latino, con minoranze di riformati, protestanti e, assai esigue, di musulmani ed Ebrei.
L’economia ungherese è stata tra le prime all’interno del blocco sovietico ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] sono comprese fra 7 e 35 ab. per km2.
Gli abitanti aderiscono in maggioranza alla Chiesa evangelica luterana di F. (protestanti 83,1%).
Fino alla Seconda guerra mondiale, la F. – contrariamente agli altri Stati scandinavi, dove l’industria si era ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] e mulatti. La lingua ufficiale è lo spagnolo; la religione predominante è quella cattolica (93%) con una piccola presenza di protestanti (2%).
L’organizzazione economica e sociale del V. dipende in larghissima misura dal petrolio, di cui il V. è uno ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] degli anni 1960 la crescita dei contrasti fra i vari gruppi dell’oligarchia dominante, lo sviluppo di un forte movimento di protesta fra gli studenti, la ripresa delle agitazioni contadine e della lotta armata (dopo la formazione nel 1968 di un nuovo ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] religione, metà della popolazione è rimasta fedele ai culti animisti; l’altra metà è rappresentata da cristiani (cattolici e protestanti) e, solo per un 7%, da musulmani.
L’economia malgascia ha attraversato una fase particolarmente critica dopo il ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] 'Austria, al centro del continente, dove la coesistenza ben antica di organizzazioni socialiste, cattoliche, liberali e protestanti non è stata di ostacolo all'affermarsi di un movimento sindacale che, pei suoi caratteri fondamentalmente democratici ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] ) rivolte soprattutto all'insegnamento della lettura anche alle donne. Il fenomeno fu molto più pronunciato e rapido nei paesi protestanti, sia pure con fluttuazioni rilevanti nel tempo e nette differenze fra città e campagne, fra regione e regione ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...