Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] , diaconi. La teologia posteriore sviluppò e precisò il concetto dell’Ordine o s. come sacramento.
Le chiese protestanti ammettono soltanto il s. universale dei fedeli: l’amministrazione dei sacramenti, la predicazione e l’insegnamento sono semplici ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] irrealistica: con l’apertura di un’università pontificia contrapposta a quella statale, finita presto; con i vari documenti di protesta e di scomunica; con la condanna della legge delle guarentigie. Eppure il papa, dopo quella legge, era libero di ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] per ottenere il suo appoggio e presso l'imperatore di Russia, in favore dei cattolici polacchi, e presso alcuni Stati protestanti tedeschi, in particolare la Prussia, per un miglioramento dei loro rapporti con la Chiesa cattolica. Il C. ebbe colloqui ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] succedersi delle leggi di laicizzazione nel Regno di Sardegna prima, d'Italia poi, si moltiplicano le denunzie e le proteste di Pio IX contro la legge Boncompagni (4 ottobre 1848, sulla dipendenza esclusiva della scuola dalle autorità civili), sulle ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. La base della loro fede è, come per tutte le Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, la confessione di fede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dell’e. nell’ambito dell’essenza stessa del cristianesimo, si è sviluppata nel 20° sec. una vivace polemica tra cattolici e protestanti. Per alcuni di questi (A. Schweitzer) l’e. è solo la dimensione esteriore del pensiero di Cristo, assunta come ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] durante l'esilio in terra di Francia, tormentata dalle guerre civili.
Il 13 nov. 1567, al passaggio delle truppe protestanti reduci dalla battaglia di Saint-Denis, il D. abbandona in fretta Luzarches per sottrarsi ai pericoli di massacri e saccheggi ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Bassi, se non fosse incidentalmente morto nel settembre 1545. L'avvenimento riconfigurò gli schieramenti, avvicinando Francesco I ai protestanti, pronti ad aiutarlo nella riconquista di Boulogne in cambio di una presa di distanza dal concilio, e ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e, quindi, nell'ottobre, la sospensione dei lavori. Rinnovando le pressioni sul sovrano, il nunzio ottenne nuove istruzioni ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di pace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe fatto garante, oppure un impraticabile annientamento dei ribelli protestanti. Sulle questioni finanziarie, non senza aver subito l'ira della regina venuta a conoscenza della somma segreta in suo ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...