CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] del Dufour; e il Vaud sabaudo fu reso ancora più debole di fronte alle prementi fortune bernesi e friburghesi. Si aggiunsero le dottrine protestanti, nella Svizzera e di là sui paesi savoiardi - e sulla valle d'Aosta -, per cui C. e i membri del suo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Sebastien Castellion con i suoi ‘libelli’ mette in discussione la legittimità della pena di morte comminata agli eretici dai protestanti: occasione della polemica, la condanna di Michele Serveto, messo al rogo a Ginevra (1553) per volontà di Giovanni ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , p. 238). Non cessa di battagliare per le sue idee con opuscoli e con la collaborazione ai giornali di sinistra, e in essi protesta per la cessione di Nizza (C. Cattaneo, Epistolario, 111, pp. 324 n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] in notevole misura la laboriosa politica della Chiesa, divisa tra la speranza di un ritorno cattolico nei Paesi Bassi protestanti al seguito degli eserciti di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] finali per la conclusione dell'alleanza militare di Carlo V con Paolo III che dette il via alla guerra contro i protestanti tedeschi collegati nella lega di Smalcalda. In previsione della Dieta, il C. aveva lasciato Roma già alla fine di marzo. Il ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] nordoccidentale del Vecchio mondo e le isole adiacenti, cioè i cristiani del patriarcato di Roma, poi divisisi in cattolici e protestanti. Le radici di questa Europa stavano a Roma, nella Chiesa.
Quest’Europa aveva poi «perduto la sua unità storica ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] ha favorito la coesione confessionale nella cristianità. In questa logica, la coalizione tra integralismi cattolici, protestanti e ortodossi e integralismo nazionalistico è sistematica, dall’affare Dreyfus nella Francia di fine Ottocento alle ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] I di Savoia.
Se la corrispondenza privata del Barbarigo, indispensabile tramite per la parte delle Lettere ai protestanti che Paolo Sarpi indirizzò al teologo dei riformati Jérôme Groslot de L'Isle, riveste notevole interesse, non altrettanto ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] . venne infatti scarcerato il 19 settembre dello stesso anno, dopo un autorevole intervento del Privy Council. Vane furono le proteste di Roma, espresse all'ambasciatore veneziano dallo stesso Pio IV. Dopo quell'episodio il G. tornò a frequentare gli ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] rinforzi in uomini, navi, denari, la condizione indispensabile consisteva nella pace tra i principi cristiani (non importa se cattolici o protestanti), e a tal fine il G. non risparmiò gli sforzi. Ma non ne ricavò che buone parole e 100.000 scudi ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...