BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] democraticità, determinò una grave crisi del ministero nel giugno 1917, quando Sonnino proclamò con decisione unilaterale il protettorato italiano sull'Albania. Il B. disapprovò il gesto come contrario al principio di nazionalità, e presentò le ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] del porto di Talamone (VI, 48, 61; VII, 32; VIII, 11, 63); l'istituzione del Monte nuovo, 1358 (VIII, 71), il protettorato su Volterra (X, 67), la vittoria fiorentina di Cascina del 1364 sui Pisani (Filippo Villani, capp. 97 s.). Per gli anni dal ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del Magistrato è però solo del 1782) fosse connesso anche con la recente scomparsa dello zio che aveva avuto il protettorato della Romagna e con la reazione alla larvata dittatura che grazie a ciò egli aveva forse esercitato per un decennio sugli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] allargare la politica di alleanze consolidando da un lato i rapporti con Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di secondo ordine vicini per interessi e necessità ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] premesse sull'egemonia militare-politica piemontese nella lega con gli altri principi italiani, definendola come "una specie di protettorato di fatto", e giustificandola con il maggior onere che lo Stato sabaudo assumeva nel difendere tutti gli altri ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dimissioni dei tre ministri interventisti Bissolati, Bonomi e Comandini. Le dimissioni erano originate dalla proclamazione del protettorato italiano sull'Albania, avvenuta il 3 giugno su iniziativa di Sonnino senza consultazione del gabinetto, e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , Mascherino fu membro dell'Accademia romana di S. Luca sin dal 1576, divenendone principe nel 1604 all'epoca del protettorato (1595-1626) del cardinal Del Monte. Dalle Considerazioni si evince che l'ambiente accademico era del tutto familiare al ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , di cui prese possesso il 16 sett. 1472.
L'inimicizia del duca di Milano incoraggiò il Cibo a cercare un influente protettore alla corte di Roma nella persona di Giuliano Della Rovere (il futuro Giulio II), cardinal nipote di Sisto IV, del quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] poteri, che preferiva definire «funzioni», tutti di rilevanza costituzionale: il Consiglio di legislazione, il Senato e il Protettorato. I primi due incarnavano l’elemento rappresentativo e si dividevano i compiti, l’uno, di un’attività dinamica ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...