FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] corte pontificia. Il duca padre lo sapeva bene e ritornò a bussare alla porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] i filofrancesi, come quando, alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di Loreto, dove il D. fondò una biblioteca e un ospizio femminile, rivelando già la propensione a ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mano a ribelli filoserbi, l’Italia intervenne sulla base del patto di Londra, che le assegnava la città di Valona e un protettorato su tutta l’area. Ma il discorso pronunciato al Congresso da Woodrow Wilson nel gennaio del 1918 in cui presentava i 14 ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] concessioni di rendite e benefici, includenti quella in commendam della basilica di S. Lorenzo ad Sancta Sanctorum, il protettorato di un certo numero di Ordini religiosi, i redditi dei benefici ecclesiastici e delle prebende vacanti nel patriarcato ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] fu occasione per farsi portavoce anche degli interessi del fratello Lamberto e gettare le basi di un vero e proprio protettorato della Francia sul Principato. Potendo mettere a disposizione di Luigi XI un porto strategicamente importante e una rocca ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] , secondo le intenzioni del M., ponendo innanzitutto i punti strategici del territorio signorile, che già contava sul protettorato di Guidantonio da Montefeltro, sotto il controllo militare del cognato, Gianfrancesco Gonzaga, dal momento che Venezia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale protettore per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] -modenese. Fu così che giunse a Parma un'ambasceria reggiana, la quale, offrendo al Comune di Parma il protettorato su Reggio, le riconosceva altresì il diritto di intervenire negli affari interni della città per ristabilirvi rordine pubblico, ove ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di Frascati il 15 nov. 1785 e fu sepolto nella sua chiesa titolare di S. Maria in Aracoeli.
Il C. fu protettore di Anagni, Narni, dei cappuccini, dei monaci di Montevergine, nonché di ospedali, monasteri e luoghi pii. Nel 1786 la Biblioteca Vaticana ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il ritorno alle vecchie istituzioni, capi che non era affatto il caso di insistere troppo sulla questione del protettorato e della sottomissione alla S. Sede. Intelligentemente, preferi eludere la questione. Il 20 genn. 1740 scriveva al segretario ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...