Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] mostrò incline a favorire i propri sostenitori, attuando, per es. nel settore dell'agricoltura, una politica di protezionismo, invece delle riforme necessarie. Continuò, dunque, la crescita della disoccupazione, che provocò diffuse reazioni: già all ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] sorte nel Medioevo in un grande corpo statale ed economico che respinga alla periferia tutti i suoi vecchi cancelli di protezione. Nello stesso ordine rientrano la politica dei porti franchi, la ricerca e lo sviluppo di sbocchi sul mare, l'impulso ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] di velocità ha dimostrato di essere un mezzo efficace per ridurre il numero e la gravità degli incidenti.
b) La protezione dell'ambiente
I mezzi di trasporto stradali, e in particolare l'auto privata, hanno subito sul finire degli anni sessanta ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] in questi tessuti, e non dal loro impiego diretto. Le biobanche sono oggetto di questioni specifiche relative alla protezione dei dati personali, data l'immensa importanza delle informazioni genetiche per l'individuo, e allo sfruttamento di persone ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] era incoraggiata. Alle frontiere le dogane sorvegliavano l'entrata delle bevande straniere, o gravandole di imposte con il protezionismo, allo scopo di favorire le bevande del posto, o favorendone l'importazione per aumentare gli introiti.
Questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] . Prevale la parola d’ordine, coniata da Poincaré, union sacrée, simbolo di una guerra che si vuole difensiva, a protezione del suolo patrio invaso dalla Germania. L’inattesa lunghezza della guerra causa anche in Francia notevoli problemi di ordine ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] si rendeva necessario per adeguare l'Italia alla mutata realtà degli scambi internazionali, dominati da nuove forme di protezionismo (divieti, contingentamenti, monopoli, clearings statali e privati) che si erano aggiunti alla forma classica della ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] nello Studio e i conseguenti divieti all'esercizio della professione in mancanza di titolo adeguato: la nota politica di protezionismo scolastico ribadita dagli interventi del 1543, 1588 e 1626 ed esercitata tramite l'auditore dello Studio. Il M ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dello scoppio della guerra, in materia di concentrazioni industriali e dazi protettivi, e i relativi legami con il protezionismo.
Per quanto riguarda la carriera universitaria dello J., questi, dopo aver trascorso un triennio a Cagliari, era passato ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] programmatici dell'economia fascista tenne un atteggiamento fondamentalmente pragmatico ed empiristico, propugnando in alcuni casi il protezionismo (specialmente per l'industria saccarifera) e temperando in altri il tono nazionalista dell'epoca a ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...